Mercoledì 25 marzo alle ore 11 presso l’aula magna degli istituti superiori di Barga, si terrà un incontro con la scrittrice Francesca Duranti sul genere letterario autobiografico. Parteciperà all’incontro la saggista Anna Lisa Del Carlo, autrice di uno studio sul romanzo dell’autrice lucchese “La Bambina”. Un saggio uscito con Tra le righe libri e che a Barga verrà presentato per la prima volta.
Francesca Duranti, riprendendo i momenti vissuti durante la seconda guerra mondiale, ripercorrerà il ruolo dell’esperienza letteraria, che l’ha vista protagonista.
Con Anna Lisa Del Carlo verrà affrontato il ruolo del libro e come sia possibile l’identificazione del romanzo autobiografico come Bene Culturale. Muovendo da un’analisi che non va a discordare con il concetto di bene così come è definito dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ma che affianca ad esso un’altra considerazione, quella che estende il valore di Bene Culturale anche a quei beni che non sono giuridicamente e universalmente riconosciuti tali, che ne sono però intimamente legati e fondamentali per la loro conservazione.
Alla descrizione dell’autobiografia come genere letterario prima e bene culturale dopo, segue una esemplificazione di ciò che si studia attraverso l’analisi approfondita del romanzo di Francesca Duranti, “La Bambina”, secondo una chiave di lettura volta a rintracciare i molti elementi culturali che possono essere considerati parte del patrimonio della nostra collettività.
Il saggio che ha il titolo del romanzo dell’autrice lucchese, preceduto da una intervista rilasciata da Francesca Duranti, è il risultato di un lavoro di ricerca mirato a ricavare dalla narrazione i numerosi segni culturali racchiusi nel romanzo: dalla Storia della seconda guerra mondiale, all’arte di cui la villa di Gattaiola.
All’evento saranno presenti l’Assessore alla cultura del comune di Barga Giovanna Stefani e la bibliotecaria Maria Luisa Livi.
Introduce l’evento Andrea Giannasi.
Tag: saggio, libri, winter festival, francesca duranti, anna lisa del carlo, la bambina, tra le righe di barga
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