Prosegue il cammino di conoscenza e di approfondimento delle scuole superiori di Barga verso i prodotti ecososteninibili, la biodiversità e la necessità di incrementare le produzioni locali anche per combattere lo straripante potere delle colture OGM imposto dalle multinazionali.
A tal proposito stamani, nell’Aula magna Corrado Corradini alla presenza delle classi quinte dell’Istituto Alberghiero e dei ragazzi del biennio del Liceo Scienze Economiche Sociali l’incontro con il Dott. Sandro Pieroni direttore della gestione del territorio e sviluppo economico dell’Unione dei Comuni della Garfagnana.
Il tema trattato è stato la valorizzazione sostenibile delle risorse del territorio tra identità e mercato. In un territorio come il nostro con così tanti tipi di culture ed allevamenti autoctoni, con una elevata biodiversità, bisogna difendersi dalle produzioni geneticamente modificate. Gli alunni sono intervenuti attivamente all’incontro su argomenti come i “semi terminator”, ovveri quei semi messi sul mercfato dalle multinazionali che non possono essere piantati più volte per mantenere la produzione. Alcune industrie di sementi si sono concentrate su queste produzioni per far si che si mantenga attivo e redditizio il mercato di sementa impedendo agli agricoltori di creare produzioni autonome e costringendoli a ricomprare sempre le sementa dalle industrie produttrici.
Un tema caro all’Isitutito Alberghiero di Barga, dove in questi anni molto si è lavorato anche per incentivare l’utilizzo di materie prime locali e di prodotti a chilometro zero e dove oggi, con l’intervento di Pieroni, i ragazzi hanno appreso altri inquietanti aspetti della globalizzazione che riguarda anche il settore agricolo.
Argomenti questi, come ha sottolineato la dirtigente scolastica, Catia Gonnella, che rientrano nelle materie di approfondimento e di sviluppo degli studenti barghigiani anche per affrontare con maggiore coscienza le problematiche che incontreranno nel mondo del lavoro.
Tag: biodiversità, acricoltura, sementi, semi, multinazionali, gestione del territorio, fabrizio pieroni, alimentazione, territorio
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