È del rugbista bargo-scozzese George Biagi che il 22 Febbraio il “Mail Online” web site inglese famoso per la sua pagina sportiva, riporta un articolo-intervista in vista del match di sabato 28 febbraio tra Italia e Scozia che si giocherà a Edimburgo.
La storia sportiva di George già la conosciamo: un nostro concittadino con una carriera da rugbista che parte dal Fatters Collage di Edimburgo, per poi toccare la Grande Milano, gli Aironi, nel 2009 con i Cavalieri di Prato nel “Super10”, nel 2010 nuovamente con gli Aironi per poi passare al Bristol nel 2012 e nel 2013 tornare in Italia militando con le Zebre. Da due anni veste poi la maglia della Italrugby con la quale sta disputando con profitto il “Sei Nazioni”
Il Mail Online si stupisce che George Biagi, peraltro come molti altri giocatori di rugby, abbia esordito tardivamente, a differenza, per esempio di quello che avviene nel calcio: la sua prima presenza in nazionale azzurra si è avuta l’anno passato all’età di 28 anni. Biagi nell’articolo dichiara di ritenersi pronto a giocare con l’Italia, parlando della sua prima convocazione in maglia azzurra, rifiutata per problemi fisici, nel Tour estivo in Sud e Nord America nel 2012 e dell’esordio lo scorso anno. Ora, nel “RBS Sei Nazioni” edizione 2015, si è dimostrato uno degli atleti più valenti, e fisicamente preparati dell’intero torneo.
Anche Barga non manca di essere riportata nell’articolo, idove ne vengono messe in evidenza le caratteristiche scozzesi: le sue feste come il “Pesce e Patate” e lo stesso stadio dedicato al nazionale di calcio bargo-scozzese Johnny Moscardini sono ricordati. Biagi parla poi della sua famiglia affermando che tutti, anche parenti a lui sconosciuti, si complimentano e gli fanno richieste di magliette e gadgets della nazionale italiana.
George infine parlando delle prossime sfide sportive, dice che l’obbiettivo sarà quello di vincere, ma sarà dura battere la Scozia al Murrayfield.
Comunque vada, in bocca al lupo Giorgio!
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