Ve lo avevamo anticipato la scorsa settimana all’interno del nostro articolo di esordio: “…coniugheremo il verbo della musica al presente, al passato e al futuro.”
E proprio riguardo a quest’ultimo, sta per arrivare il nuovo Festival di Sanremo e allora noi ci riproviamo.
Siamo stati bravi negli ultimi anni (ricordate!? nel 2013 azzeccammo la 1a posizione con Antonio Maggio (‘Mi servirebbe sapere’) mentre nella scorsa edizione sfiorammo la vetta con Zibba che si aggiudicò invece 2 importantissimi premi, quello della critica e quello Mia Martini) ed allora perchè non tentare ancora una volta?!
Al di la del gioco, del divertimento nel giocare con la musica, abbiamo ascoltato con attenzione le 8 songs in gara ed ecco il nostro giudizio.
Anzi prima vogliamo giocare anche con Voi: abbiamo notato una voce tra le Nuove Proposte (così si chiama quest’anno le sezione dedicata ai giovani) che ha ‘un qualcosa’ di Renga ed una che ha ‘un qualchecos’altro’ di M. Ayane. State attenti, ascoltate le songs sul sito ufficiale del “Sanremo Nuove Proposte 2015” e fateci sapere.
Ma veniamo alla previsione musicale promessa: detto in una frase, scopriremo se, come lo scorso anno, riuscirà a prevalere la voce di un giovane rapper come Kaligola, oppure sarà premiata la simpatia e stravaganza dei Kutzo o l’orecchiabilità dei brani radiofonici di Nigiotti e Caccamo.
A seguire la nostra classifica (che potremo però modificare dopo aver ascoltato i brani in versione live).
Enrico Nigiotti “Qualcosa da decidere”
Giovanni Caccamo “Ritornerò da te”
Kutzo “Elisa”
Kaligola “Oltre il giardino”
E poi, a seguire, gli altri partecipanti in quest’ordine:
Amara “Credo”
Serena Brancale “Galleggiare”
Chanty “Ritornerai” lenta donna nuova
Rakele “Io non lo so cos’è l’amore”
Tra questi nostri preferiti, abbiamo incontrato il piu’ giovane e Vi regaliamo questa intervista che ci permette di conoscerlo meglio (la prossima settimana continueremo con un’altra intervista a sorpresa).
Ciao Gabriele (NdR: nome di battesimo di Kaligola) e benvenuto nella Terra della Musica.
Abbiamo ascoltato tutti gli 8 brani ammessi alla finale e, come facciamo ogni anno, ci divertiamo a fare le nostre ‘preview’ per cercare di capire chi possa essere il vincitore dell’edizione 2015.
Le scelte le abbiamo fatte e quest’anno le comunicheremo poco prima dell’inizio del Festival, ma i nostri favoriti abbiamo voluto conoscerli meglio e quindi grazie per aver accettato questa intervista.
Musicland: un passato che molto vicino al presente, sei un giovanissimo cantautore rapper (17 anni) che ha scelto come nome d’arte Kaligola: siamo curiosi di sapere perchè…
Kaligola: “Ho scelto il nome Kaligola perchè io adoro la storia romana e il classicismo e tra i personaggi che studiando storia mi hanno colpito di più c’è proprio il grande imperatore Caligola. “
M.: ma facciamo un piccolo passo indietro: tra i tantissimi canali YouTube nasce ‘Gabbo film’, il tuo canale. Sul quale carichi un video che fa anche possiamo dire, da biglietto da visita dato che nel ritornello canti “Ego sum Kaligola: Mi chiamo Kaligola”. Quali erano le tue intenzioni e i tuoi obiettivi in quel momento…
K.:“Al momento in cui ho scritto e prodotto il mio primo brano “Ego sum Kaligola” la mia intenzione era solo di divertirmi: è nato tutto come un gioco e continuo a divertirmi. “
M.: ed allora ne approfittiamo subito per chiederti di dare un consiglio a tutti quelli che hanno fatto, stanno facendo e faranno la stessa cosa: che ti senti di suggerire a chi pubblica una propria canzone sul web…
K.: “Di non aspettarsi nulla, siamo tutti in bilico tra il successo e l’anonimato. “
M.: nel frattempo noi ci avviciniamo al presente, passando dal Luglio 2014 quando esce un tuo nuovo singolo intitolato ‘Fanciullino Rap’: come nasce questa canzone?
K.: “Fanciullino Rap” è un omaggio al “fanciullino” di Giovanni Pascoli. Il senso è che non dobbiamo mai perdere la capacita di stupirci e dobbiamo mantenere un spirito giovane e aperto al mondo. “
M.: a tutti i cantautori lo abbiamo sempre chiesto: come nascono, quali sono le scintille che fanno nascere una tua canzone?
K.: “Le mie canzoni nascono sempre da un’immagine. Da quell’immagine inizio a sviluppare un video o un corto nella mia mente e da li parto per scrivere un testo. Lo so, è un po contorto, ma funziona! “
M.: quali sono i gusti musicali e gli artisti preferiti italiani ed esteri di Kaligola?
K.: “Il mio rapper preferito italiano è Caparezza. Ascolto pero’ prevalentemente artisti stranieri, ma non di un genere specifico: adoro il funk, il soul, l’hip hop e anche la musica classica. Il mio gruppo hip hop preferito è “A tribe called quest”. “
M.: a Lucca, dove risiediamo, ogni estate abbiamo il Lucca Summer Festival al quale ogni anno (questo sarà il 18mo) partecipano i piu’ grandi artisti italiani e stranieri. Colgo l’occasione per chiederti con chi ti piacerebbe realizzare un singolo in duet…
K.: “Sicuramente mi piacerebbe fare un duetto con uno dei miei miti, come Mac Miller, Snoop Dogg o Q- Tip. “
M.: veniamo al presente: adesso il palco dell’Ariston: un successo già esserci arrivati. come si sente Kaligola a così poco tempo dal Festival
K.: “Un po stordito. “
M.: cosa pensi della vittoria di Rocco Hunt dello scorso anno? Può essere per te un aiuto, un ostacolo, oppure?
K.: “Non mi sono mai posto il problema. Sono concentrato soltanto sul fare tutto al meglio. “
M.: Come abbiamo detto, passato, presente e futuro: concludiamo questa intervista parlando del tuo. Quali sono i progetti musicali che hai in programma…
K.: “Ho qualche canzone già pronta per un secondo album o progetto. Ma ora mi concentro sul presente.
Ed allora facciamolo anche noi, ringraziando Kaligola e, ringraziandoVi per averci letti fin qui, rinnoviamo l’appuntamento con questa rubrica per il prossimo Lunedì quando coniugheremo il verbo della musica questa volta al passato.
Stay with us!
Tag: san remo, steve b barsotti, festival, intervista, sanremo, musicland, kaligola
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