Ore 19,30. Ultimo aggiornamento.
Questo è l’ultimo aggiornamento relativo all’incendio dell’impianto di bricchettaggio di Gallicano.
Il sindaco di Barga, Marco Bonini, conferma che per il momento non risultano particolari situazioni di pericolo ambientale relative all’incendio e che la situazione è tranquilla.
Per il momento rimarranno aperti a scopo di monitoraggio e per fornire eventuali informazioni alla popolazione sia i COC di Barga che di Gallicano che il COI, il centro intercomunale di protezione civile di Piano di Giovano, che chiuderanno stasera alle 22.
Nei comuni di Gallicano, di Barga ed anche di Coreglia, è stata decisa l’emissione di una ordinanza che esorta la popolazione a lavare con particolare cura, a scopo precauzionale, le verdure degli orti presenti nei territori vicini all’area dell’incendio. Per Barga l’ordinanza potrebbe riguardare l’intero territorio comunale.
Per domani, dopo un primo rilievo da parte dei tecnici dell’ASL avvenuto già poco dopo l’incendio, è atteso anche il sopralluogo dell’ARPAT anche per decidere eventuali nuovi prelievi sul terreno e sulla vegetazione.
Intanto sono anche in corso le indagini delle forze dell’ordine per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Le fiamme, stando ad una prima ricostruzione dei fatti e secondo quanto avrebbe riferito la stessa azienda al sindaco di Gallicano, David Saisi, si sarebbero sviluppate a seguito di un corto circuito a livello della torre dei fumi. L’alta ciminiera di diverse decine di metri è crollata in quanto il calore ha letteralmente fuso il basamento e tutta la parte finale dell’impianto di smaltimento dei fumi è stata seriamente danneggiata.
“La nostra prima preoccupazione – ci ha detto anche nell’audio intervista che trovate sotto il sindaco di Gallicano – è quella di capire se l’incendio possa aver creato rischi di inquinamento e per la salute della gente. Dai primo rilievi dell’ASL non sembra comunque che siano presenti particolari problemi. Per domani attendiamo che arrivi l’ARPAT e che decida eventuali prelievi sul terreno e nei dintorni dell’impianto o verifiche più approfondite. Per il resto fortuna ha voluto che non ci siano stati feriti all’interno dell’impianto e che l’incendio sia stato domato in poco tempo”.
L’impianto di bricchettaggio, proprio tra due giorni, avrebbe dovuto essere sottoposto a controlli e verifiche da parte dell’ASL circa eventuali rischi per l’inquinamento dopo le proteste dei cittadini della zona a seguito ai forti e nauseanti odori causati dall’attività di produzione. Così ovviamente adesso non sarà. Ne ha parlato oggi anche lo stesso sindaco Saisi:
“Ci dispiace dell’accaduto perché volevamo arrivare a questa data facendo i previsti controlli e verificando i lavori che l’azienda aveva promesso di fare. E’ chiaro che i controlli a questo punto dovranno essere rimandati. E’ evidente che il danno per l’azienda è stato molto importante. Impossibile al momento stabilire quando e se l’attività riprenderà. Dovremo comunque spostare a data da destinarsi il sopralluogo previsti e annunciagti nell’iuncontro pubblico svoltosi nei giorni scorsi”.
Ore 18,30. Le immagini
Pubblichbiamo sotto altre immagini dell’incendio verificatosi all’impianto di briccchettaggio di Gallicano. A breve anche un paio di video dell’paccaduto, uno realizzato da noi, dopo che l’incendio era stato spento e l’altro realizzato da Simone Venturi, che ringraziamo, proprio pochi minuti dopo che si erano sviluppate le fiamme alla base della torre di smaltimen dei fumi.
Ore 17,45: Attivato il COC anche a Barga .
A Barga, come peraltro preannunciato nella sua intervista audio dal sindaco di Gallicano, come procedura di emergenza in caso di incendio ad impianti industriali di questo tipo, prevista dai regolamenti di protezione civile, è stato attivato in questi minuti il COC, il centro operativo comunale.
“Solo una procedura cautelativa – ha voluto precisare il sindaco di Barga, Marco Bonini – Dalle notizie comunicateci anche dal collega Saisi, l’incendio non ha riguardato il materiale delle bricchette ed i rifiuti, ma solo la parte della ciminiera e sarebbe stato dovuto ad un cortocircuito e non alla combustione di materiale. Questo dovrebbe escludere eventuali problemi di sostanze inquinanti portate in giro dal fumo sprigionatosi dopo l’incendio. Stiamo comunque attendendo i rilievi da parte dell’ASL per poi capire se in effetti, come si pensa, sono da escludersi pericoli per la pubblica incolumità.
Per il momento, a solo scopo cautelativo, abbiamo inviato i nostri Vigili Urbani nei paesi del fondovalle del comune. Intanto per invitare bambini e genitori presenti nei parchi pubblici a tornare a casa. Abbiamo anche disposto, qualora fossero aperto impianti sportivi all’aperto per allenamenti, la chiusura cautelativa delle attività.
Si tratta, lo ribadisco, solo di procedure prese per cautela, perché al momento non risultano particolari problemi o pericoli relativi a quanto accaduto a Gallicano poco fa”.
Ore 17,40. Le parole del sindaco Saisi.
Pubblichiamo come primo aggiornamento l’audio intervista con il sindaco di Gallicano David Saisi che ci parla di quanto è successo e come si sta muovendo il comune per monitorare eventuali rischi di inquinamento. La potete ascoltare cliccando qui.
Un incendio ha distrutto parte dell’impianto di bricchettaggio a Gallicano, il loc. Zinepri. Le fiamme si sono sviluppate attorno alle 16 e 30 alla base della ciminiera e le lingue di fuoco si sono alzate per diversi metri insieme ad una spessa e nera coltre di fumo.
Tag: bricchettaggio, david saisi, impianto, bricchette, gallicano
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