Un nuovo depuratore unico che servirà i centri abitati di Barga, Fornaci, Mologno e San Pietro i Campo e che dovrà essere operativo con il febbraio 2018, sanando una situazione ormai da anni critica. Costerà oltre 4 milioni di euro, ma non costerà una lira al comune di Barga in quanto i soldi ci sono già e vengono da Stato e autorità idrica tramite l’Unione Europea.
La notizia è stata resa nota oggi pomeriggio dal sindaco del comune di Barga, Marco Bonini e dall’assessore all’ambiente Giorgio Salvateci.
Un vero e proprio regalo di Natale per il comune di Barga,
i cui depuratori attuali di Barga, Mologno e Fornaci versano in cattive condizioni e sicuramente non garantiscono a livello ambientale risultati accettabili secondo i nuovi standard. Un regalo che arriva grazie alla Unione Europea ed alla minaccia di un procedimento di infrazione e di deferimento alla corte europea, se l’Italia non risolverà le problematiche relative alla depurazione della rete fognaria in diversi comuni. Un po’ quello che è già successo con pesanti conseguenze per le discariche.
Barga risulta tra le situazioni che dovevano essere sanate e l’intervento per il nuovo depuratore di Barga risulta essere tra quelli prioritari a livello regionale. E’ dal 2008 che si parla di mettere a norma il sistema di depurazione delle acque fognarie dei paesi del comune di Barga, con la realizzazione di un unico depuratore che potesse raccogliere le acque dei centri più importanti. Era già nei piano piani d’ambito dell’ATO Toscana Nord dal 2009, ma i tempi sono di volta in volta slittati fino a quando la minaccia di andare di fronte alla corte europea ha finalmente accelerato il procedimento.
Per Barga già sono stati trovati i soldi, divisi tra Stato regione e autorità idrica, e già sono stati stabiliti i tempi necessari.
“Il nuovo depuratore sorgerà nell’area del PIP del Chitarrino a Fornaci e servirà appunto gli abitati di Barga, Fornaci, Mologno e San Pietro in Campo (ma sanerà anche la criticità del depuratore dell’ospedale di Barga) dove, una volta a regime, verranno dismessi i vecchi impianti – ha spiegato l’assessore Salvateci – Il tutto con un una tempistica già calendarizzata; entro febbraio 2015 l’approvazione del progetto preliminare; entro la fine del 2015 la progettazione definitiva; la progettazione esecutiva entro marzo 2016 e contestualmente la pubblicazione del bando; esecuzione dei lavori da metà 2016. Con termine perentorio entro il febbraio 2018”.
“Nelle settimane scorse – aggiunge il sindaco – il consiglio ha assunto all’unanimità la delibera che ci consentirà di andare entro la fine dell’anno in Regione per la firma dell’accordo di programma.
Saremo tra i primo in Italia a realizzare questo tipo di intervento in quanto, per nostra fortuna, nel Regolamento Urbanistico era già stata inserita nella zona del PIP del Chitarrino l’area per la realizzazione del nuovo impianto. Questo ci permetterà di accelerare i tempi”.
Sindaco ed assessore hanno poi spiegato che gli altri due depuratori del comune (Castelvecchio e Ponte all’Ania) non rientrano negli intervento di ammodernamento in quanto, il primo è stato recentemente ammodernato per consentire di accogliere anche gli scarichi del nuovo stabilimento Kedrion di Castelvecchio, ed il secondo, essendo di costruzione non datata come gli altri, rispondendo già alle normative.
“In pratica – ha concluso Bonini – nel 2018 nel comune di Barga saranno presenti solo i tre depuratori di Ponte all’Ania, Fornaci e Castelvecchio , ma soprattutto si raggiungerà il livello di efficacia massimo per la depurazione della nostra rete fognaria, sanando una situazione critica da anni. Il nuovo depuratore sarà peraltro a bassissimo impatto ambientale, invisibile, in quanto ospitato in un capannone, ed anche a emissioni odorose zero”.
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