È arrivata a compimento la prima edizione del progetto “S…carta…ndo. Educare all’arte del riciclo” indetto tra le scuole elementari del comune da Valfreddana Recuperi e dall’amministrazione comunale per stimolare i più giovani a riciclare il più possibile carta e cartone. Il progetto prevedeva una piccola competizione (solo per stimolare a fare meglio) tra le scuole, i cui alunni hanno conferito in appositi contenitori quanto più materiale cartaceo possibile per aggiudicarsi parte di un montepremi di mille euro.
Questa mattina la premiazione ufficiale delle tre scuole partecipanti che nel periodo del progetto – dal 15 aprile al 31 maggio scorsi – hanno raccolto e ben selezionato diversi quintali di carta consentendo numerosi “svuotamenti”, tutti messi a verbale dagli operatori; dati che poi combinati con il numero di alunni presenti nel plesso hanno permesso di stilare una classifica simbolica tra le tre scuole partecipanti. Pe rla cronaca Filecchio e Fornaci sono risultate prime a pari merito e Barga seconda classificata.
L’intento del progetto era quello di educare i bambini alla raccolta differenziata, al fine di far capire quanto è importante l’impegno di ogni singolo individuo nella salvaguardia dell’ambiente. Con la possibilità di trasmettere questo principio anche alla famiglia, invitata a partecipare con quanto derivato dalla raccolta domestica. In cambio, grazie a Valfreddana Recuperi, un’importante somma da dividere nei tre plessi per l’acquisto di materiale didattico e di consumo, in modo da sostenere il lavoro scolastico.
Il momento della premiazione, avvenuta nell’aula magna delle elementari del capoluogo, ha visto la presenza non solo dei rappresentanti della classi aderenti, ma anche quella di Alessandro Bianchini e Tiziana Scalpellini di Valfreddana Recuperi; dell’assessore all’amabiente Giorgio Salvateci; dei rappresentanti dei genitori e referenti del progetto Chiara Pinelli e Alessandro D’Alfonso e dell’insegnante Piera Castelvecchi oltre che, ovviamente, della dirigente scolastica Patrizia Farsetti.
Una piccola festa per ribadire l’importanza della differenziazione e del riciclo, unica speranza per proteggere l’ambiente e rendere la nostra vita “sostenibile”, che è stata suggellata anche dall’invito, da parte di Valfreddana, a visitare il proprio impianto di riciclaggio dove l’immondizia già suddivisa nelle case trova nuova dignità e potenzialità con un’ulteriore selezione e avviata ad essere materia pronta da riusare.
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