Partito nel comune il progetto “Banco del non spreco”, per aiutare le famiglie in difficoltà

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Una maniera per abbattere la produzione dei rifiuti di tipo organico, ma soprattutto un modo per aiutare le famiglie in difficoltà economiche. Quello che spesso non riescono a mettere insieme il minimo per nutrirsi a causa delle difficoltà che stanno attraversando.
E’ partito in questi giorni in forma ufficiale, nel comune di Barga, il progetto denominato “Il banco del non spreco” che consiste nel cercare di intercettare quei prodotti non più commerciabili, ma ancora commestibili, provenienti da negozi e centri commerciali, attraverso una rete di contatti che comprende tanti soggetti e tanti volontari del nostro territorio e non solo, i quali provvedono a ritirare i prodotti e a consegnarli a persone o famiglie che si trovano in difficoltà economiche.

Il servizio, in forma spontanea e svolto da alcuni volontari, era già presente sul territorio, ma adesso il progetto è stato ampliato, migliorato ed esteso a diverse realtà. Vi partecipano il Comune di Barga, attraverso la commissione Rifiuti Zero ed il settore del sociale di cui ha la delega Lorenzo Tonini e per quanto riguarda le associazioni le Misericordie, le Unità Pastorali presenti nel territorio e d anche molti volontari.

La prima raccolta e distribuzione di alimenti è avvenuta nei giorni 11 e 12 novembre e d’ora in poi verrà effettuata nel corso di quattro giorni settimanali. I prodotti alimentari verranno raccolti a Fornaci, a Barga, a Ponte all’Ania. Laddove sono presenti insomma supermercati o negozi che in qualche modo sono legati ai generi alimentari e dove appunto si può raccogliere avanzi di lavorazione, cibi in scadenza o altri prodotti ancora buoni , ma che, essendo non più commerciabili, verrebbero buttati via. Circa 50 le aziende che hanno aderito e questo, ha per mezzo già con l’avvio del progetto, di raccogliere un bel po’ di prodotti che sono stati distribuiti alle famiglie in difficoltà attraverso una rete di volontari che agisce sul territorio nella forma più discreta possibile raggiungendo coloro che ne hanno bisogno.
Una bella iniziativa, particolarmente importante in un momento difficile e critico come quello che stiamo attraversando.

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