Si è rinnovato anche quest’anno, per gli studenti degli Istituti Superiori di Barga, l’appuntamento con la Fondazione Caponnetto e con una giornata dedicata alla legalità e alla lotta alla mafia, nell’ambito di un progetto avviato ormai da diverse stagioni che vede ogni anno importanti figure incontrare gli allievi.
Quest’anno è stata la volta di Maurizio Pascucci, membro della Fondazione Caponetto e di Associazione “Libera”, il coordinamento che dal 1995 promuove nella società civile la lotta alle mafie, sfruttando anche i beni confiscati per creare lavoro.
Prima del dibattito, avvenuto nell’aula magna dell’Istituto, le classi hanno assistito alla proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate” di Pierfrancesco Diliberto (Pif), commedia ambientata tra gli anni Ottanta e Novanta, quando Cosa nostra visse, in Sicilia, una delle stagioni più attive.
A seguire, poi, l’incontro con Pascucci (introdotto dalle parole della dirigente scolastica Catia Gonnella), il quale ha lungamente parlato della sua esperienza diretta nella lotta alla mafia tramite la sua attività in Libera.
Un modo per far conoscere ai ragazzi anche gli aspetti più sottili e meno palesi delle associazioni mafiose, da lungo tempo non più circoscritte a precise zone geografiche ma presenti ovunque vi sia ricchezza e possibilità di farne. E con atteggiamenti che non sono solo quelli raccontati dai film o da processi, ma anche tramite modi di fare ben più diffusi e comuni. Dunque un invito a tutti i ragazzi a stare con gli occhi ma soprattutto con la mente aperta, in modo da potersi opporre e rifiutare la cultura antilegale delle organizzazioni mafiose e non.
Tag: educazione alla legalità, ISI, mafia
Lascia un commento