I Mercantidarte chiudono la stagione con una donazione per Piaggiagrande

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I Mercantidarte hanno chiuso la stagione di repliche di “Come lo Feci” sabato 8 novembre esibendosi davanti alla stessa platea gremita del teatro Pascoli di Fornaci.

In occasione dell’ultima serata (lo spettacolo andrà però ancora un po’ in giro) la compagnia ha colto l’occasione per fare il punto della situazione su un’iniziativa parallela alla messa in scena della pièce tratta da Frankenstein Junior, e cioè la raccolta di fondi in favore delle famiglie di Piaggiagrande, che a causa di un enorme frana hanno perso casa e terreni.

Grazie alle cinque repliche andate in scena ad aprile e alle cinque tenutesi tra ottobre e novembre i Mercanti hanno messo insieme circa mille e settecento euro, raccolti anche in altre occasioni di performance della compagnia.

Una cifra di tutto rispetto che sarà consegnata direttamente alle famiglie di Piaggiagrande che per un contrattempo dell’ultimo minuto non hanno potuto prendere parte all’ultima serata di spettacolo.

E se “Come lo Feci” (regia di Elisa Bertucci e Debora Lemetti) continuerà le sue uscite in altre rassegne, la compagnia sta però già preparando il prossimo spettacolo che sarà, per tutti i versi, inedito.

La regia sarà questa volta affidata a Carla Riani e Angela Gasperoni e avrà un concept molto particolare, studiato per coinvolgere nuovi attori in erba. Ben 12 le nuove persone che si sono avvicinate al palco tramite la compagnia dei Mercantidarte la quale, basandosi sui talenti di ogni nuovo membro, ha cucito su misura una commedia inedita e perfettamente calzante alle capacità dei nuovi arrivati come dei veterani.

Un lavoro che sarà in scena dalla primavera prossima e che, sicuramente, andrà sold out ad ogni replica.

In chiusura da segnalare un uso alternativo che è stato fatto del teatro l’altra sera, dato che lo spettacolo “Come lo Feci” è stato anche il pezzo forte del compleanno di Riccardo Casillo, che ha voluto festeggiare i suoi 11 anni portando gli amici prima a cena e poi a teatro.

Un piccolo esercito di ragazzini che ha riempito le prime file e si è goduto le vicende del dottor Frankenstin /Frankestein fino alla fine, quando d’obbligo, è scattata la foto ricordo sul palco assieme alla compagnia e la consegna, da parte di quest’ultima, di un attestato di benemerenza per Riccardo che ha scelto di festeggiare il suo compleanno in modo così sopraffino.

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