(Nella foto Organo a canne e cantoria – Chiesa del Crocifisso Barga – Di Davide Papalini (Opera propria) CC-BY-SA-3.0, attraverso Wikimedia Commons) –
Barga, Oratorio del SS. Crocifisso
Un organo esisteva già ai primi del XVIII secolo.
Nel 1782 venne venduto e fu fatto costruire un nuovo strumento realizzato da Michelangelo Crudeli di Amelia, residente a Lucca. Il costo dello strumento dotato di tredici registri fu di 180 scudi, di cui 80 corrispondenti alla cessione del vecchio organo.
Riporto integralmente il testo delle due deliberazioni della Confraternita:
“A dì 17 gennaio 1782: item stabilirono che convenisse per utile e decoro della Confraternita il vendere il vecchio organo esistente nella loro chiesa e quasi inservibile, insieme con tutto l’adornamento, atteso il difetto fisico inrimediabile del pancone, sproporzione de registri e mala formazione della tastiera e tutto ciò per scudi 80 di Lucca, così considerato e stimato da un perito. Ed in seguito determinarono che si facesse e si ordinasse un nuovo organo perfetto e stabile da convenirsi nel prezzo e tempo di pagarlo allora che sarà fatto e proposto alla Confraternita, per il che diedero premurosa commissione al zelante fratello dottor Giuseppe Carlini. A dì 26 maggio 1782: primieramente fu distesamente e chiaramente letta ed in tutte le sue parti approvata la scritta di compra del nuovo organo de 29 aprile 1782 stipulata e fatta col signor Michele Angelo Crudeli, contenente in sostanza che detto professore Crudeli ha fatto e venduto alla Confraternita un organo nuovo di tredici registri, per il prezzo fissato di scudi 180, che per gli scudi 80 abbia accettato e ricevuto l’organo vecchio a conto, che per il rimanente in scudi 100 la Confraternita deva pagare in tre anni prossimi a scudi 25 per rata, che la prima sia stata pagata in scudi 25 il dì sudetto ed anno dal camarlingo, che per altra parte detto Crudeli sia obbligato mantenere perfetto detto organo ad uso d’arte e da riconoscersi da qualunque professore (…).
Renzo GIORGETTI, Antichi organi nelle chiese delle Confraternite di Misericordia in Toscana, Giorgi e Gambi, Firenze 1994, pagine 17, 18.
Archivio di Stato, Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo n.2451, Compagnia del SS.Crocifisso dei Bianchi di Barga, fascicolo n.2, partiti (1704-1784), carte 116,119.
Barga, oratorio del SS. Sacramento
L’unico volume di tale compagnia, che inizia dal 1757 indica già la presenza di un organo, citando una piccola riparazione compiuta nel 1758 da un anonimo artigiano.
Il volume termina all’anno 1785 (epoca della Soppressione delle Compagnie religiose da parte del Granduca Pietro Leopoldo) senza indicare altri interventi.
Archivio di Stato, Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo n.2689, Compagnia del SS. Sacramento di Barga, fascicolo CCXLVIII n.2, entrata e uscita (1757-1784).
Barga, S. Francesco
Il primo organo della chiesa francescana fu costruito nel 1657 dal padre Bonaventura da Controne, a spese di una benefattrice del convento. Ecco il breve testo della memoria: “dell’organo in chiesa per industria del padre Bonaventura da Controne e spesa di una benefattrice di Borgo l’anno 1657”. Nel 1697 fu riparato da un anonimo artigiano.
Negli anni 1736 e 1737 fu accomodato da Iacopo Pellegrini di Coreglia. Nel 1738 la facciata fu coperta da un telone dipinto. Nel 1749 venne commissionato un nuovo organo per volere del padre guardiano Giulio da Portoferraio.
Il nuovo strumento fu costruito dagli organari Giovanni Paolo Micheli di Vorno e Iacopo Stefanini da Lucca, associati in impresa. Era un organo di 8 piedi con sette registri. Nel 1752 Giovanni Paolo Micheli effettuò una revisione all’organo. Nel 1755 seguì un restauro a cura di un certo Antonio Mai, non meglio identificato.
Archivio provinciale OFM, Firenze, Relazioni de Conventi Osservanti della Provincia di Toscana, I-381, foglio 557.
Archivio di Stato, Pisa, Corporazioni religiose soppresse, convento di S. Francesco di Barga:
filza n.5, entrata e uscita (1685-1707),carta 147
filza n.6, entrata e uscita (1726-1747), carte 162, 168
filza n.8, entrata e uscita (1726-1743), carta 107
filza n.9, entrata e uscita (1747-1770), ad annum
Renzo GIORGETTI, A proposito di S.Andrea di Compito e del suo autore, in “Informazione organistica”, anno IV (1992), n.1, pagina 18.
Barga, S. Rocco
Lo studioso Pier Giuliano Cecchi, in un articolo apparso in data 9 maggio 2008 su Giornaledibarga.it, afferma che l’organo attuale è del 1858 e fu costruito dagli Agati di Pistoia. Esso aveva sostituito un organo più antico del XVIII secolo.
Riferisce anche che monsignor Lombardi afferma invece trattarsi di un organo Tronci.
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