Immediata la replica della KME alle dichiarazioni di Umberto Sereni circa la situazione dello stabilimento di Fornaci. L’azienda risponde affermando che l’ex sindaco di Barga rilancia allarmismi infondati e pretestuosi, ma anche che lo stesso non ha titolo ne competenza per intervenire e criticare modelli organizzativi di un gruppo industriale multinazionale.
E aggiunge: “Sereni non sa, o fa finta di non sapere, che il Gruppo KME, non altri, negli ultimi sette anni ha fatto in Italia aumenti di capitale per oltre 190 milioni di euro finalizzati unicamente alla salvaguardia dell’occupazione in Italia, soprattutto a Fornaci di Barga.
KME – continua l’azienda – prosegue nel suo impegno per il rilancio della competitività delle sue attività in Italia, aperto al dialogo trasparente con i suoi interlocutori naturali che sono i propri dipendenti e le loro rappresentanze sindacali. L’azienda è e resta assolutamente estranea e non interessata a qualsivoglia polemica politica o personale, respingendo qualsiasi tentativo di strumentalizzazione.
Chiunque voglia dare un suo autonomo contributo alla situazione, è invitato ad informarsi preventivamente in modo corretto, altrimenti è meglio che si scelga altri argomenti per portare avanti i propri personali disegni”.
Tag: regione toscana, renzi, rossi, sindacati, kme, Umberto Sereni, RSU, mobilitazione
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