Gli attivisti di Barga del M5s hanno scritto, sulla questione delle difficoltà della Misericordia di Barga, una lettera aperta al sindaco Marco Bonini ed al consigliere di minoranza Umberto Sereni, dopo il consiglio comunale che ha affrontato la problematica.
Ecco il testo:
La discussione medesima si è svolta su un livello di tale banalità da poter essere più che prevedibile. Si è esordito con un estenuante scaricabarile relativo alle responsabilità delle amministrazioni Bonini/Sereni sulla questione sanità locale, senza avanzare la minima proposta fattiva al riguardo. La brillante soluzione trovata al termine dell’inutile e lungo “dibattito” è riassumibile in pratica con l’osservazione alla Catalano che “l’amministrazione si impegnerà affinché peggio di così non possa andare e per evitare la realizzazione dell’ospedale unico nell’ubicazione prevista”. Osservazioni a dir poco rivoluzionarie, considerando che anche i bambini sanno ormai dell’inesistenza attuale delle risorse per la costruzione di un nuovo nosocomio ( finanziamento che si baserebbe comunque sulla finanza di progetto, una vera e propria truffa legalizzata che ha portato a risultati come quello del nuovo ospedale di Lucca) e che nelle intenzioni della A.S.L. c’è la depauperazione dei presidi ospedalieri di Barga e Castelnuovo e l’impinguamento (ahimè) dei servizi sul territorio. Sarebbe ora che la nostra amministrazione trovasse la forza ed il coraggio di farsi sentire, di prendere posizioni forti, cosa che non sembra stia avvenendo affatto.
Altrettanto banale, ma molto più sbrigativa la parte riguardante il problema della Misericordia. Il Comune si è impegnato ad aprire un tavolo permanente ed ha concordato con i sindacati un contratto di solidarietà a favore dei dipendenti della misericordia. Afferma inoltre di essere in contatto con aziende private capaci di effettuare una donazione grazie alla quale si potrebbe comprare un mezzo di trasporto adatto ai centri storici e dichiara di farsi garante di fronte agli istituti di credito per rinegoziare i mutui e i prestiti. Per il momento dunque riusciranno forse a tamponare la situazione con gli ammortizzatori sociali, ma il nodo cruciale per rendere il servizio sostenibile nel tempo è il calo dei dipendenti ed il contestuale incremento del numero dei volontari. Ed a proposito del volontariato che il sindaco si è prodigato in un pregevole discorso sulla necessità che i cittadini si interessino di più al sociale e si dedichino maggiormente all’attività di volontariato che ultimamente trascurano. Discorso sicuramente meritevole del nostro plauso, tanto che, a questo proposito, abbiamo una proposta: Bonini e Sereni diventino volontari della misericordia. Non siamo certo a chiedere loro di andare a fare servizio sull’ambulanza, ma solo di dare il buon esempio agli abitanti di una valle che nel corso degli ultimi anni si sono trovati a perdere servizi, lavoro e persino speranze. Per questo motivo chiediamo alle nostre due maggiori figure politiche, di porsi a modello. Lo facciano anche solo con un gesto simbolico, un’ora al mese, una presenza di pochi minuti che infonda conforto nei volontari e nei dipendenti della Misericordia, e negli abitanti di tutto il territorio. La gente ha perso fiducia in una politica lontana dai cittadini. Con questo gesto, che segnerebbe estrema vicinanza ai gravi problemi della Misericordia, Bonini e Sereni hanno la possibilità di rilanciare il valore del volontariato. Non perdano questa occasione.
A perdere sarebbero loro stessi.”
Attivisti M5S Barga – Meetup Mediavalle e Garfagnana.
Tag: Misericordia del Barghigiano, movimento 5 stelle, m5s, servizio ambulanza, attivisti
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