Si torna sui banchi del consiglio comunale a Barga. La seduta è convocata per mercoledì 3 settembre alle 21 con all’ordine del giorno una serie di punti importanti (soprattutto per le tasche dei cittadini), propedeutici peraltro all’approvazione del bilancio preventivo 2014 che dovrebbe avvenire con il mese di settembre.
I primi 9 punti all’ordine del giorno saranno destinati infatti all’approvazione delle aliquote, dei regolamenti, degli impianti tariffari e delle tariffe relative alle imposte e tributi comunali per l’anno 2014.
Per quanto si sa, relativamente ad addizionale comunale, IMU e tassa sui rifiuti (che ora si chiama TARI), non ci saranno sostanziali novità ed aumenti per quanto riguarda il 2014, anche se qualche soldo in più alcuni contribuenti dovranno versarlo: mentre rimane invariata l’addizionale comunale all’imposta del reddito delle persone e così pure l’IMU (con esenzione delle prime case e quota al 10,6 per mille per le altre proprietà) ci sarà una rimodulazione delle tariffe per quanto riguarda appunto la TARI (tassa rifiuti). Una rimodulazione che riguarderà solo le utenze domestiche dove le tariffe saranno adeguate in base ai componenti del nucleo familiare. Ci sarà così, in caso di nuclei familiari più numerosi, la possibilità di incrementi della tassa, rispetto al 2013, con una maggiorazione che potrà arrivare ad un massimo del 10%. Invariate invece le tariffe relative alle utenze non domestiche come negozi, attività, ristoranti e aziende.
A complicare invece maggiormente le cose per le tasche dei cittadini, purtroppo, sarà l’approvazione dell’impianto tariffario di una nuova imposta che dall’ottobre prossimo richiederà ai contribuenti la prima tranche del tributo. Si tratta della TASI, tributo sui servizi indivisibili (manutenzione strade, illuminazione stradale, sicurezza, pubblica sicurezza e vigilanza, tutela del patrimonio artistico e culturale, servizi cimiteriali etc.) che d’ora in poi dovrà essere coperto dalla popolazione.
Detto in parole povere e molto terra terra, la TASI è frutto della legge di Stabilità 2014. La maniera del Governo centrale di scaricare addosso ai comuni il fatto che agli enti non vengono più garantite le coperture delle entrante mancanti con l’esenzione dell’IMU per la prima casa. Si tratta per il comune di Barga di circa 530 mila euro che saranno adesso raccolti con questo nuovo tributo. In consigliom mercoledì prossimo, appunto l’approvazione dell’impianto tariffario
La TASI si applicherà sulla rendita catastale degli immobili e per quanto riguarda Barga la decisione presa dovrebbe essere quella di fissare l’aliquota al massimo del 2,5 per mille (che salirà al 3,3, per mille per le rendite catastali più alte). Il tributo, come impianto, si baserà sulle quote IMU versate nel 2012 per la prima casa e sarà applicato solo ai possessori delle prime case.
La prima rata dovrà essere versata ad ottobre e la seconda nel mese di febbraio 2015.
Con l’approvazione degli impianti tariffari e dei regolamenti di queste imposte in programma anche una serie di detrazioni per favorire le fasce più deboli.
Tag: imu, tassa sui rifiuti, tasi, tari, addizionale comunale, consiglio comunale
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