È in corso in queste ore la tappa barghigiana del campionato nazionale di lancio del formaggio. Teatro della manifestazione le frazioni di San Pietro in Campo e Filecchio che, con la possibilità di tratti di strada ad hoc per questo sport e un traffico veicolare minimo, sono risultate perfette.
Uno sport che ha ritrovato nuovi estimatori dopo decenni di abbandono, pur essendo sempre praticato, e che su e giù per l’Italia raccoglie non poche squadre di lanciatori.
Stamani, oggi pomeriggio e nella mattina di domani le nostre frazioni sembreranno delle piccole “babele” tanti sono i dialetti italiani che si sentono parlare tra i nerboruti lanciatori.
Oltre ai padroni di casa della ASD Garfagnana-Lucca c’è chi viene dalle Marche, chi dall’Emilia o dall’Umbria, chi dalla Campania o dalla Calabria: le provenienze sono le più diverse e così i modi di dire, di lanciare, di esultare.
Comunque una cosa accomuna tutti i contendenti: il piacere di “ruzzare” insieme con grande sportività e il fair play nonostante il fisico possente e le voci a volte burbere.
Questa mattina si sono sfidati gli atleti per le categorie 1kg a Filecchio e 6kg a San Pietro in Campo dove oggi scenderanno in campo (o meglio, in strada) gli atleti della categoria 20kg. Domani, sempre a san Pietro in Campo, gara della categoria 3kg: per tutti percorsi in salita e lievemente curvati secondo la conformazione delle nostre strade, dove ognuno dovrà dosare abilità e potenza per far rotolare la propria forma il più lontano possibile senza uscire di pista.
L’iniziativa, dedicata al recupero delle tradizioni della nostra terra, è resa possibile grazie al comune di Barga e l’Unione dei Comuni della Mediavalle, dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali assieme ai lanciatori di casa dell’ASD Garfagnana-Lucca sotto la direzione, per questa tappa, di Roberto Lazzurri.
Tag: tiro alla forma, giochi della tradizione, lancio del formaggio, Filecchio, San Pietro in Campo
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