Anche l’ISI di Barga ha partecipato al progetto Comenius, un programma dell’Unione europea dedicato alle scuole per arricchire sviluppo e formazione e per aumentare la comprensione delle diverse lingue e delle diverse culture.
I ragazzi delle nostre scuole superiori negli ultimi due anni hanno lavorato con gli omologhi di Polonia, Germania e Finlandia approfondendo soprattutto il tema di come i giovani impiegano il tempo libero facendo ricerche, interviste e statistiche e, soprattutto, scambi culturali per vivere direttamente le esperienze.
Nel 2012 cinque ragazzi dell’ISI di Barga furono ospitati prima in Germania e poi in Polonia assieme ad altri compagni di progetto; poi fu la volta della visita in Finlandia e, come conclusione, il progetto è sbarcato in Italia, con una delegazione di cinque ragazzi per Germania, Polonia e Finlandia accompagnati dai rispettivi presidi e insegnanti.
Ed è stata quindi Barga ad ospitare la tappa finale di questo lungo lavoro che ha visto coinvolti ragazzi di diverse nazionalità e culture riuniti al fine di conoscere le diverse abitudini e metodi educativi.
I ragazzi tedeschi, polacchi e finlandesi sono arrivati la settimana scorsa e, ospitati presso i compagni barghigiani, hanno avuto modo di visitare Barga e i dintorni (Lucca e Siena ma anche il parco dell’Orecchiela) svolgendo attività tipiche dei giovani, proprio per approfondire la reciproca conoscenza.
Durante la loro permanenza non è mancata una visita all’amministrazione comunale che ha ricevuto la delegazione di alunni e insegnanti questa mattina in sala consiliare, dove Comenius ha visto un momento di riflessione istituzionale sulla sua importanza.
Ad accompagnare i ragazzi stranieri ed i compagni italiani non solo i docenti ma anche la preside Giovanna Mannelli e la professoressa Lucia Mancini, coordinatrice del progetto e preziosa traduttrice. Ad accoglierli il sindaco Marco Bonini e l’assessore all’istruzione Renzo Pia (anche presidente della conferenza dei sindaci della Valle per l’Istruzione) i quali con grande soddisfazione hanno apprezzato lo spessore del progetto e ringraziato per l’impegno. È stato infatti anche grazie a questi scambi culturali che gli istituti barghigiani hanno potenziato l’offerta formativa e trovato soluzioni ispirate da metodi formativi di altre nazioni.
Insomma un bene per tutti, un prezioso scambio di abitudini, stili di vita, culture e visoni che è stato celebrato anche con uno scambio di doni tra comune e delegazioni estere, con la soddisfazione di aver investito sul futuro dei nostri giovani.
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