Il circolo di Barga del Partito della Rifondazione Comunista esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Francesco Giuntoli, segretario provinciale del partito. Lo fa con questo riordo:
“Esprimiamo il nostro dolore per l’improvvisa perdita del compagno Francesco Giuntoli, segretario provinciale del partito. Figura di straordinaria levatura intellettuale e politica, profondo conoscitore della storia del movimento operaio e socialista, Francesco, con la sua altèra ed energica presenza, era per noi guida e modello, consigliere lucido ed accorto ma con la stessa veemenza e la curiosità di un giovane idealista. Le sue relazioni congressuali, i suoi interventi pubblici, ogni volta che esprimeva la propria opinione di comunista e il proprio ruolo di segretario, Francesco non mancava mai di regalarci una vera e propria lezione storica e politica sul come e sul perché il mondo avesse imboccato l’immutato corso di violenza e sfruttamento che ancora interroga il nostro impegno di comunisti. Lui, che era maestro, amava i giovani, li ascoltava, scommetteva su di loro, a loro trasmetteva la saggezza dei grandi maestri del socialismo, retaggio anacronistico per alcuni, patrimonio di inestimabile umanità per lui e per noi.
Grazie a lui la federazione lucchese di Rifondazione Comunista ha visto maturare un sensibile aumento di consenso e di agibilità politica. Francesco poi provava particolare affezione per le terre di Barga, che frequentava spesso, e per raggiungere la sorella Angela e il cognato Giulio e per l’impegno profuso sempre con grande generosità per la vita del circolo barghigiano di Rifondazione Comunista. Ricordiamo ancora con gioia l’incontro da lui organizzato a Renaio su “Protestantesimo e Risorgimento” e la sua soddisfazione nel vedere una sala gremita di persone arrampicatesi fin lassù per affrontare un argomento così particolare.
I compagni e le compagne del circolo di Barga si stringono attorno alla sorella Angela e al cognato Giulio, piangendo il loro e il nostro Francesco, e con lui il grande, libertario, autentico comunista che era e che continua ad essere nei nostri pensieri e nelle nostre azioni.
Ciao, compagno segretario”.
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