Nuovo passo in avanti verso la realizzazione dello stabilimento Kedrion a Castelvecchio. Uno dei punti (assieme alla variazione del piano di classificazione acustica che dopo un primo passaggio che tornerà in consiglio comunale a marzo e che potrà dare il definitivo via libera all’inizio di lavori ndr), fondamentali per superare tutti gli impasse di carattere urbanistico; l’approvazione giovedì sera in consiglio comunale, all’unanimità, dello schema di convenzione per la realizzazione di interventi di adeguamento del sistema di smaltimento reflui di Castelvecchio; schema che adesso permetterà la sigla della convenzione vera e propria tra Kedrion, Comune di Barga, Autorità di Bacino e Gaia, ma soprattutto di avviare la progettazione dell’intervento che, verrebbe realizzato da Kedrion per un costo totale di circa 800 mila euro.
In pratica l’eventuale progetto prevedrebbe la realizzazione di una nuova linea per lo smaltimento delle acque reflue ad uso industriale; il suo collegamento con il depuratore di Castelvecchio e l’adeguamento e l’ampliamento del depuratore stesso ubicato in loc. Impero.
In consiglio è stato ribadito che non solo l’intervento permetterà di consentire la realizzazione del nuovo stabilimento Kedrion, con una previsione finale di circa 90 unità produttive, ma, visto che sarà poi gestito da Gaia, sarà comunque di utilizzo pubblico, a disposizione di tutte le attività, che avranno i requisiti per potersi allacciare alla nuova condotta per scarichi industriali.
Non è stato l’unico punto importante del consiglio comunale avvenuto giovedì. E’ stata infatti approvata, con l’astensione delle opposizioni, l’istituzione e l’approvazione dello statuto della nuova consulta dei giovani. Era uno dei punti programmatici dell’Amministrazione Bonini ed il sindaco non ha nascosto la sua soddisfazione per il raggiungimento dell’obiettivo: dotare il comune di Barga, dopo la consulta pari opportunità, anche di una consulta pensata per i giovani: “strumento – ha detto in proposito Bonini – che ritengo utilissimo per far avvicinare i giovani alla vita pubblica, ma anche per prendere da loro spunti per lo sviluppo del nostro territorio pensato guardando anche al mondo giovanile”.
L’opposizione si è astenuta, non tanto per il valore (invece condiviso) della consulta dei giovani, ma per e l’organizzazione della stessa prevista dallo statuto e definita troppo farraginosa.
Comunque sia la consulta è adesso una realtà (una delle poche dedicate ai giovani realizzate nei comuni della Valle del Serchio e della provincia). Ne potranno far parte tutti i giovani dai 13 ai 20 anni. Figure di diritto della consulta il sindaco, l’assessore alle politiche giovanili ed i due dirigenti delle scuole del comune di Barga. Dovrà essere poi l’assemblea dei giovani ad eleggere un esecutivo di 9 rappresentanti che completeranno l’organigramma. La consulta, che avrà potere consultivo, avrà la durata di tutto il mandato amministrativo e per questo motivo è ipotizzabile che prenderà il via dopo l’insediamento della prossima Amministrazione Comunale, con le elezioni previste a maggio.
Tag: castelvecchio, kedrion, consulta dei giovani, consulta giovanile
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