(foto Bettiol) L’appuntamento è di quelli da segnare in agenda ed anche da evidenziare a tratto marcato. La data, intanto, è quella del 14, 15 e 16 marzo, l’impegno è quello del 37° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Con esso si torna a parlare di Campionato Italiano Rally del quale, come è oramai consuetudine, sarà l’evento di apertura, la prima delle otto gare in calendario per la massima espressione tricolore delle corse su strada.
Corse su strada che proprio al Ciocco hanno visto scrivere pagine indimenticabili di storia sportiva e non solo. Storia di persone e di macchine.
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Storia di una grande passione proposta in concreto da Guelfo Marcucci nel 1976 e proseguita sino ad oggi grazie alla grande passione del figlio Andrea, peraltro anche rallista praticante di buon livello; tant’è che siamo davanti ad una delle gare italiane più conosciute al mondo. L’edizione numero trentasette metterà in strada un evento che coniuga tradizione e rinnovamento insieme, segno che dietro le quinte si lavora tutto l’anno per proporre agli appassionati ed agli addetti ai lavori un rally sempre pronto a proseguire il proprio cammino a vele spiegate.
CONFERMATA LA SINERGIA CON FORTE DEI MARMI
Lo staff di Organization Sport Events, che crea l’evento, fedele al principio consolidato che vuole il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio spesso precursore di innovazioni poi diventate consuetudini in tutta Italia, dopo l’importante esperienza del 2013 in cui venne coinvolta la Città di Forte dei Marmi per la partenza della gara, ha lavorato affinché si potesse tornare in Versilia, sviluppando ulteriormente la sinergia con l’Amministrazione Comunale e con l’Associazione dei Commercianti. Il bagno di folla allo sventolare della bandiera di partenza della passata edizione e la grande soddisfazione mostrata dall’intero territorio sono state la classica molla per arrivare ad incontrarsi nuovamente, dando così seguito all’importante percorso ideato insieme denominato “Mare – Monti”, con chiaro riferimento a voler ulteriormente ampliare e valorizzare il sentimento del territorio, partendo proprio dal Rally.
Anzi, l’evento inizierà “una settimana prima”, in quanto sono pronte molte proposte collaterali che andranno ad unire il “motorsport” con l’educazione stradale, oltre a voler interagire con la realtà locale mediante un ampio ventaglio di proposte fruibili da un pubblico eterogeneo.
IL PERCORSO RIVISTO: TORNA LA CELEBRE “MASSASASSOROSSO”
Sedici Prove Speciali in totale, due giorni di sfide. Dodici per sabato 15 marzo, quattro per domenica 16. I chilometri di distanza competitiva saranno 150 a fronte di un totale di 613. La prima giornata sarà valida anche per il Trofeo Rally Nazionali (TRN) mentre la seconda sarà riservata solamente a coloro che saranno iscritti per la gara del tricolore. Per i partecipanti al TRN sono previste agevolazioni sulla tassa d’iscrizione.
In particolare, la prima tappa si prenota per diventare una giornata “dai lunghi coltelli”, tanto tecnica quanto lunga dura, che imporrà costantemente tattica, fermezza e lucidità, visto che vi saranno ben sei differenti “piesse” da correre.
Eccoli, i caratteri del “Ciocco” targato duemilaquattordici, un biglietto da visita interessante, che conferma un rally “vero” e che lo diventa ancor tale venendo a sapere che pur adottando il format della passata stagione, cambierà qualche suo segno distintivo, per proporsi sempre più affascinante a chi corre ed anche a chi sarà a bordo strada per tifare gli equipaggi in corsa.
Il Rally del Ciocco è sempre stato un ottimo veicolo di comunicazione del territorio che lo abbraccia, la Mediavalle e
la Garfagnana, per questo si è cercato di dare alternanza all’utilizzo delle strade ed al passaggio nei luoghi, proprio
per cercare di dare immagine ai luoghi che attraversa. “ascoltando” le richieste di chi corre ed anche degli
appassionati, dopo cinque anni torna la celebre Prova di Massasassorosso, un vero e proprio “must”, tecnica e spettacolo insieme, ed oltre ad essa torna anche la “San Rocco”, altro percorso molto amato dai piloti.
AMMESSE AL VIA ANCHE LE VETTURE STORICHE E CLASSICHE
Il Regolamento Federale prevede che in coda alle gare con vetture “moderne” possano essere previste anche quelle che hanno fatto la storia sportiva. Il Rally il Ciocco e Valle del Serchio, non si sottrarrà a questa particolarità, che potrà portare su strade storiche vetture che le hanno transitate molti anni fa. Quindi, potranno prendere il via alla gara 15 vetture “storiche” (costruite fino al 1985) e 15 vetture “classiche” (1986-1991), un incentivo in più per avere al Ciocco un “amarcord”, che non mancherà di regalare momenti di ricordi importanti, quelli che hanno fatto la storia dello sport e la cultura dell’automobile.
PROGRAMMA
Confermato lo Shakedown, il test con le vetture da gara, a Massarosa, lungo la Strada Provinciale 34 del Monte Pitoro, venerdì 14 marzo mentre le verifiche amministrative e tecniche avranno luogo a Forte dei Marmi dove, alle ore 19,00 sventolerà la bandiera di partenza della stagione tricolore. Successivamente, in concorrenti si porteranno al Ciocco per il riordinamento notturno. L’indomani, sabato 15 marzo, il via alle sfide: l’uscita dal Riordinamento notturno sarà di buon mattino, alle 6,30 e dopo le prime dodici Prove Speciali si tornerà al Ciocco per l’altro riordino notturno, nel quale il primo concorrente entrerà alle 19,30. La giornata finale di domenica 16 marzo sarà più “leggera”: uscita dal riordinamento alle 07,30 ed arrivo finale, presso la Porta Ariostesca a Castelnuovo Garfagnana, alle ore 13,00. Gli intermezzi di gara, quindi i riordinamenti ed i Service Area saranno come consuetudine a Castelnuovo Garfagnana, nella zona degli impianti sportivi.
Lo scorso anno il Rally del Ciocco e Valle del Serchio fu vinto dai trevigiani Giandomenico Basso-Mitia Dotta, a bordo di una Peugeot 207 S2000 (nella foto adi apertura di Bettiol).
Tag: rally, il ciocco e valle del serchio, massa sassorosso, campionato italiano rally
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