Novantatré anni compiuti lo scorso 28 dicembre, è questo l’importante traguardo di vita raggiunto dalla simpaticissima ed energica Doly Marchetti, da tutti conosciuta ed apprezzata per i numerosi impegni sociali che segue da anni nella nostra cittadina. Una dinna che tanto bene ha fatto ed ha portato alle persone in difficoltà e che sicuramente merita i sentimenti di riconoscenza della sua città.
La sera del 30 dicembre, in occasione del saluto che l’Arcivescovo di Pisa, Mons. Giovanni Paolo Benotto, insieme a Mons. Stefano Serafini, ha voluto rivolgere ai campanari di Barga dopo la chiusura della visita pastorale, il gruppo ha fatto visita alla cara Doly, sia per gli auguri di compleanno ma anche per esprimerle un affettuoso ringraziamento. Doly, infatti, provvede insieme ad altri fedelissimi e da tempo immemorabile, alla preparazione di pranzi, cene e ritrovi conviviali del gruppo campanari, mettendo a disposizione la sua grande esperienza e passione per la cucina, con risultati apprezzatissimi.
L’impegno con i campanari non è però che una piccola parte del grande mondo che la cara Doly riesce ad abbracciare. Nata a Filecchio nel 1920, in giovane età si trasferisce a Barga insieme al marito Renato, detto “lo Stabile”, impiegato presso il Comune, vivendo sino al 1979, nota particolare, nella casa “del Podestà, sita di fianco al Duomo e oggi attuale museo comunale. Dal marito, scomparso nel 1977, ha avuto la figlia Laura che oggi vive a Bebbio-Renaio. Si trasferisce quindi con la famiglia in Canteo, nella casa che lascia poi nel 1989 per ritornare tra le “antiche mura”, dove ancora oggi vive da sola, nei pressi del conservatorio di S. Elisabetta.
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È sul lavoro, però, che riesce a distinguersi maggiormente, impiegandosi prima alla S.M.I., andando a piedi al lavoro (erano decisamente altri tempi), poi come cuoca presso la scuola privata che era al S. Cuore (nei locali siti sopra l’oratorio), impiego che ha mantenuto per molti anni.
Provetta marciatrice, tra i suoi successi la vittoria nei 100 e 200 metri nel campionato italiano amatori della terza età, la partecipazione alla 100 km. del Passatore, conosciuta anche come Firenze-Faenza, raccogliendo poi altri successi in tante gare podistiche dagli anni ’70 agli anni ’90. Appassionata di montagna, partecipa, spesso con i gruppi organizzati in ambito parrocchiale a numerose escursioni (tra cui diverse traversate delle Apuane) e, per non farsi mancare niente, si impegna come cuoca in numerosissimi campeggi estivi.
Arrivano poi gli impegni con il volontariato, partecipando alla fondazione del G.V.S. di Barga, gruppo che segue settimanalmente ancora oggi, collaborando inoltre con il Centro di ascolto aperto dalla parrocchia.
Non c’è che dire, in questi novantatré anni la cara Doly ha saputo aprire se stessa alla comunità, impegnandosi nel sostegno di tante realtà sociali e dispensando la sua simpatia ed energia a tante persone. Da noi tutti un caro augurio di buon compleanno! Manuel Graziani – Campanari di Barga

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