Secondo gli attivisti del Movimento 5 stelle di Barga c’è troppa omertà su quello che sta succedendo in campo sanitario in valle del Serchio, da parte dei politici e delle amministrazioni di sinistra con il continuo depauperamento dei servizi esistenti sui due ospedali. Lo afferma in un proprio comunicato nel quale gli attivisti di Barga dichiarano inoltre il loro no convinto alla realizzazione dell’ospedale unico della Valle: “al costo di 60/70 milioni di euro (nostri soldi), cifra sproporzionata – scrivono gli M5s barghigiani – rispetto a quella richiesta per sistemare le due strutture già esistenti le quali avrebbero, di fatto, solo bisogno di qualche adeguamento antisismico che comporterebbe una spesa di pochi milioni di euro e la riapertura di reparti già presenti ed attrezzati”.
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“La domanda che vogliamo porre – continuano – è la seguente: perché questi signori preferiscono spendere, decine e decine di milioni di Euro per cementificare (oltretutto o forse proprio per questo in una zona a rischio?) ma non vogliono investire poche risorse per mantenere efficienti i due ospedali esistenti? Quali sono i veri motivi di questa scelta sciagurata?”
Una scelta, secondo i grillini, che appare oltretutto incomprensibile alla luce del fatto che la nostra Valle è un territorio ad alto rischio idrogeologico ed idraulico, fragile da un punto di vista geologico, con problemi di instabilità dei versanti, di crollo/distacco di materiali dalle pareti e con numerosissime frane quiescenti anche sulle vie di comunicazione (già di per sé problematiche), con una strada di fondovalle fra Barga e Castelnuovo che presenta una “ strozzatura “ e per questo risulta spesso inagibile (come anche riporta il Progetto Terremoto in Garfagnana e Lunigiana del marzo 2003 redatto proprio dalla Regione Toscana); tutti argomenti che dovrebbero far propendere non per la creazione di un unico punto di riferimento sanitario per tutta la valle ma per il mantenimento dei due presidi esistenti che per anni hanno funzionato perfettamente finché non ci si è accorti che anche la salute poteva diventare un mezzo al servizio del profitto di pochi
“Noi del Movimento – continuano – siamo per il mantenimento dei due Ospedali di Barga e Castelnuovo. semplicemente perché siamo contro lo spreco di risorse pubbliche, perché siamo contro l’ulteriore, inutile e dannosa cementificazione del territorio della Valle del Serchio. Perché Vogliamo che la Regione Toscana investa le sue risorse piuttosto per difendere il territorio della Valle del Serchio, reso fragile anche e soprattutto della scellerata scelta di continuare a costruire grazie a deroghe di ogni tipo. Perché non possiamo più tollerare un’assistenza sanitaria da terzo mondo con la quale non si riesce neanche a far fronte ai livelli minimi di assistenza costituzionalmente garantiti.
Vogliamo che la Regione Toscana investa le sue risorse per restituire salubrità ai territori ed all’aria che respiriamo, gravemente compromessi – soprattutto – dai dannosi insediamenti (voluti dai politici regionali e locali ) di trattamento dei rifiuti, dagli inceneritori, dalle discariche, dall’impianto di bricchettaggio, dagli impianti a biomasse che avvelenano la zona e rovinano la nostra salute.
Vogliamo sapere perché la Regione Toscana, la Provincia di Lucca ed Sindaci di tutta la Valle fanno finta di non conoscere l’importante studio (commissionato proprio dalla Provincia di Lucca ) del Prof. Annibale Biggeri dell’Università di Firenze del 18 marzo 2011, lo stesso studio che nelle conclusioni riporta quanto segue: la popolazione residente mostra una mortalità e una prevalenza su fonte ospedaliera di malattie cronicodegenerative maggiore della media regionale; malattie cardiocircolatorie e malattie respiratorie croniche, malatti erenali croniche, tumore del polmone, tumore della mammella e dell’utero, linfomi sono le patologie più diffuse; fonti di emissione di metalli pesanti e altri inquinanti dell’aria sono presenti nel territorio”.
“Vogliamo che si dia un taglio a queste chiacchiere pre-elettorali conclude l’M5s di Barga rivolgendosi agli amministratori – Adesso pretendiamo delle risposte e se non siete in grado di fornircele forse è arrivato il momento, per voi, di andare a casa”.
Tag: ospedale unico, movimento 5 stelle, m5s, attivisti, Ospedale, ospedali
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