Cittadinanza italiana onoraria ai bambini ed ai ragazzi stranieri nati in Italia e residenti nel comune di Barga. E’ sicuramente un titolo simbolico, quello che verrà assegnato venerdì 31 gennaio al Cinema Roma (ore 10,30), ma dimostra senza dubbio lo spirito di apertura verso i popoli del mondo della comunità barghigiana.
La cerimonia è l’ultimo passo di un provvedimento assunto dal consiglio comunale nel marzo del 2013 che di fatto ha posto, su questa tematica, il comune di Barga, in prima linea per l’attenzione verso i cittadini stranieri residenti.
Il 25 marzo 2013 venne approvato, con i voti favorevoli della maggioranza, un ordine del giorno per il riconoscimento simbolico di cittadinanza italiana ai bambini stranieri nati in Italia e residenti nel comune.
L’Amministrazione Comunale, vista anche l’attualità di questa tematica per la quale si discute da tempo in molte Regioni, Provincie e Comuni del paese affinché si arrivi ad una nuova legislazione in materia, indipendentemente dall’iter legislativo che compete al Parlamento, volle così rafforzare il processo di integrazione e di modifica della normativa sulla cittadinanza con un gesto che, seppure simbolico, può favorire nell’opinione pubblica processi di condivisione ed integrazione sociale:
“Conferire la cittadinanza onoraria ai bambini, nati nel territorio italiano e residenti a Barga, da immigrati stranieri – ci ha spiegato il sindaco Marco Bonini – come atto simbolico e auspicata premessa di effettivo riconoscimento della cittadinanza italiana; ma anche per sostenere iniziative volte ad incentivare una politica di accoglienza nei confronti di tale fascia di popolazione contribuendo alla realizzazione di una maggiore integrazione sociale”.
Da qui l’approvazione dell’ordine del giorno che adesso vedrà questa cerimonia.
Alla mattinata interverranno il senatore Andrea Marcucci, l’assessora regionale al welfare, Salvatore Allocca e lo stesso sindaco Bonini.
Secondo l’Amministrazione Comunale questo atto è peraltro fondamentale affinché questi giovani siano e si sentano protagonisti positivi della costruzione della società e delle istituzioni in cui vivono; e può agevolare un percorso di integrazione reale dove veder affermata l’idea di una comunità al contempo unica e plurale, in cui le diversità culturali e religiose siano una ricchezza e non un problema; in cui il dialogo, il confronto, il rispetto dei diritti e dei doveri della Costituzione siano capisaldi.
Tag: giovani, bambini, cittadinanza italiana, onoraria, stranieri, residenti, Comune di Barga
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