“Comprendiamo il disagio ed il disappunto d elle famiglie, ma il Comune di Barga non può farsi carico della somma richiesta che non spetta pagare all’Amministrazione Comunale. Il Comune è già impegnato a fondo, sia economicamente che con tante altre iniziative, a rendere sempre più efficienti, funzionali ed al servizio degli alunni le scuole del comune di Barga e tutti gli investimenti e le necessarie spese sono indirizzati sul nostro patrimonio scolastico”.
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Così risponde l’assessore all’istruzione del comune di Barga, Renzo Pia, ai genitori dei bambini barghigiani iscritti nelle scuole del comune di Gallicano, che si troveranno costretti a pagare un sovrapprezzo, da 150 a 90 euro in più, per il servizio mensa scolastica, dopo la decisione confermata nelle settimane scorse dal sindaco di Gallicano, Maria Stella Adami.
Una decisione ufficializzata con una delibera nell’agosto scorso dal comune di Gallicano, e sulla quale si è tentato di trovare un punto di convergenza tra i comuni di Barga e di Gallicano in questi mesi, senza però alcun esito positivo. Gallicanoha confermato la validità della delibera e da gennaio dovranno cominciare, rateizzati, i pagamenti della sovrattassa; il comune di Barga è rimasto invece fermo sulla sua posizione: nessun aiuto concesso alle famiglie dei bambini iscritti nelle scuole di Gallicano che in tutto, spalmati su 11 anni che vanno dalle materne alle medie, sono 83.
L’intenzione del comune di Barga è stata spiegata nei giorni scorsi in un incontro con alcuni dei genitori interessati dal problema, circa una dozzina di persone. Forte il disappunto dei genitori presenti che hanno spiegato le proprie ragioni anche con veemenza, ma l’assessore Pia, come ci ribadisce, ha spiegato che il Comune non intende recedere dalla sua decisione e non ritiene giusto coprire la cifra di 16 mila euro che in totale dovranno essere versati dai genitori alle casse del comune di Gallicano.
“Del resto – continua Pia – nel comune di Barga non mancano certamente le scuole dove iscrivere i propri figli. Abbiamo scuole di qualità sotto tutti i profili ed invito tutti i genitori a verificare quello che offrono le nostre scuole, sia sul piano dell’offerta formativa che dei servizi.
Pia ha anche sottolineato che le porte delle scuole barghigiane sono sempre aperte ed accoglieranno dai prossimi anni tutti coloro che vorranno far ritorno entro i confini comunali.
Una posizione ed una comunicazione però non condivisa dai genitori presenti all’incontro con Pia che si sentono traditi sia dal comune di Barga, che non li aiuta, sia dal Comune di Gallicano che ha preso la delibera ad iscrizioni già avvenute.
Molti contestano anche l’offerta di rientrare nelle scuole barghigiane dato che in alcuni casi le scelte non sono state dettate solo da problemi di carattere logistico. Ed alcuni hanno già reso noto che la battaglia andrà avanti e che potrebbero mancare iniziative di protesta. Anche clamorose.
Tag: gallicano, Scuola, mensa, sovrapprezzo, buoni pasto, servizio mensa, maria stella adami
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