Con una lunga giornata a base di sport si è concluso l’anno del cinquantesimo anniversario della palestra Judo Club Fornaci, una realtà che, nata nel lontano 1963, è riuscita ad attraversare i decenni formando innumerevoli atleti e molti campioni nel judo, “specialità” della palestra, e tante ballerine, alcune delle quali adesso si trovano a comporre una fortissima crew di danza hip hop.
L’evento, a cui hanno preso parte decine e decine di persone, quasi che tutto il paese si fosse riunito attorno al tatami, si è svolto presso l’auditorium di KME Italy ricavato da un vecchio capannone dismesso, l’unico luogo in grado di contenere confortevolmente un così vasto pubblico.
Le esibizioni sono state anticipate dai saluti del presidente del Club Ivano Carlesi, che per oltre un anno ha lavorato, assieme allo staff della palestra, alla sua famiglia e all’amministrazione comunale affinché questo importante traguardo, che riguarda davvero tutto il tessuto sociale, rimanesse memorabile non solo attraverso gli spettacoli che si sono tenuti durante l’anno; non solo con il conio di una medaglia celebrativa ma soprattutto con la realizzazione di un volume che racconta la storia della palestra e con la donazione al paese di una statua in bronzo di due judoka.
Dopo il gran galà di novembre scorso, durante il quale si sono concretizzate la maggior parte delle iniziative appena elencate, sabato 21 dicembre un saggio di danza ed una gara di judo hanno infine concluso questo ricco programma, mostrando al pubblico, come consuetudine, le attività del Judo Club.
Grazie ai grandi spazi messi a disposizione da KME, – da ricordare che la palestra nacque proprio per iniziativa dell’allora Società Metallurgica Italiana – è stato possibile dar spazio e onori anche ai judoka, che presso il cinema SMI, dove finora si sono tenuti i saggi di Natale, non avevano spazio sufficiente per sfidarsi.
Così, dopo una prima esibizione delle classi di danza della maestra Lucia Lucchesi, la scena è stata degli atleti e dei maestri di judo, vere colonne portanti del successo della palestra in passato come adesso, dato che le partecipazioni a competizioni nazionali ed internazionali sono per loro all’ordine del giorno.
Il saggio è stato condotto come sempre da Cluadio Sottili, “amico” del Judo ormai da decine di anni, il quale ha presentato tutti gli atleti della giornata, fossero judoka o ballerine delle classi di danza ritmica o moderna.
E, data la presenza di tanti giovani e ancor più giovani frequentatori della palestra, il patron ha voluto fare loro un regalo speciale, con un lungo spettacolo di magia del mago Silveste che ha ovviamente incantato tutti.
Per chi ha voluto poi, c’è stata anche la possibilità, tramite una lotteria, di aiutare la palestra ad acquistare un defibrillatore da tenere in sede, oggetto quanto mai importante in luoghi dove si pratica sport.
Oltre ai tanti intervenuti era presente anche il sindaco Marco Bonini ed alcuni componenti del consiglio, proprio per rimarcare l’importanza di una tale ricorrenza e il valore di un una realtà come il Judo Club, dove ogni giorno decine di bambini, adolescenti e adulti possono trovarsi, fare sport e imparare le regole basilari della disciplina, dell’amicizia, della condivisione.
Tag: cinquantesimo, kme, saggio, judo club
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