Matteo Renzi nuovo segretario del Partito Democratico. Le cronache questa mattina sono tutte per lui e per quella che appare una svolta nella politica Italiana.
Inatteso il numero di votanti – 3milioni – per un risultato che sì, quello sì, era stato previsto: il trionfo del sindaco di Firenze nelle primarie dell’8 dicembre, una “festa democratica”, come l’ha definita qualcuno, che ha visto i seggi aperti per 12 ore e lo svolgimento di registrazione e votazione per ciascun votante avvenuto senza alcuna tensione o malumore.
Matteo Renzi stacca così gli altri contendenti di una buona quantità di voti, attestandosi al 67.8%. Lo segue Gianni Cuperlo con il 18% e Pippo Civati con il 14.3%. Questi i dati nazionali, nei quali si rispecchiano, con un poco più di enfasi, quelli provinciali e comunali: in Lucchesia, infatti, è sempre Renzi ad avere la maggioranza delle preferenze, addirittura con l’82% dei voti.
E sfiora invece il 90% il dato prettamente barghigiano, raccolto nei 5 seggi allestiti a Barga, Fornaci, Filecchio, Mologno e Castelvecchio: su un totale di 1602 votanti, infatti, 1427 preferenze sono state per Matteo Renzi.
Su questo totale, da segnalare il piccolo successo per Pippo Civati, che ha raccolto 110 preferenze: merito di una minoranza interna che raccoglie molti giovani e a quanto pare anche proseliti.
Stefano Baccelli, presidente della provincia di Lucca e capolista per Matteo renzi che ci consegna un’istantanea dei seggi lucchesi:
“Ho fatto un giro per i seggi elettorali di queste primarie. Dappertutto ho visto persone in fila. Tranquille, pazienti. Alcune allegre e sorridenti. Altre con l’urgenza di parlarti delle difficoltà di questo periodo drammatico. Ma tutte, a prescindere dal candidato preferito, mi son parse in attesa di un cambiamento. Insomma, ancora una volta questo straordinario popolo delle primarie ha risposto. Nonostante tutto. Nonostante tutti, anche nonostante noi…hanno in qualche modo rinnovato la loro fiducia nella politica. Questa volta, davvero, non possiamo deluderli. Era l’ultimo appello. Lo dobbiamo cambiare questo paese. Invertire la tendenza, restituirgli fiducia. Con fatti concreti. Il PD o serve ai cittadini di questo Paese o semplicemente non è. Ha un’unica strada da seguire. Deve diventare lo strumento per individuare le priorità e dare risposte concrete, quelle di cui la gente ha bisogno. Un partito non può essere un luogo utile solo per i destini personali dei suoi dirigenti. Deve essere il luogo necessario per i destini di una comunità.”
Di seguito i dati completi seggio per seggio per quanto riguarda Barga:
Barga: Cuperlo 25; Renzi 398; Civati 56 totale votanti 483; bianche 3; nulle 1
Fornaci: Cuperlo 14; Renzi 332; Civati 16; Totale votanti 365; bianche 0; nulle 3
Filecchio: Cuperlo 6; Renzi 270; Civati 13; totale votanti 292; bianche 2; nulle 1
Mologno: Cuperlo 4; Renzi 182; Civati 7; totale votanti 193; bianche 0; nulle 0
Castelvecchio: Cuperlo 5; Renzi 245; Civati 18; totale votanti 269; bianche 1; nulle 0
Totali: Cuperlo 54; Renzi 1427; Civati 110; totale votanti 1602; bianche 6; nulle 5
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