Ogni giorno che passa, per la XXII edizione del Rally Il Ciocchetto, si aggiunge un piccolo, grande tassello di valore aggiunto. Da quelli più importanti del puzzle che sono i piloti, annunciati di livello e con vetture importanti, a quelli di argomenti che li riguardano da vicino con agevolazioni varie, di sicuro quest’ultimo evento della stagione 2013 sarà di alto profilo.
In programma per il 21 e 22 dicembre, il “Ciocchetto”, premierà i primi tre della classifica assoluta oltre che con i classici premi d’onore, anche con prodotti SPARCO. Nel dettaglio, saranno una tuta per il primo, un paio di scarpe da competizione per il secondo ed un paio di guanti per il terzo classificato.
Non è finita qui. L’Open Rally Toscano, infatti, ha voluto fare la sua parte confermando la propria considerazione per chi corre. Ai piloti e ai navigatori iscritti al rally ha previsto una speciale classifica basata sui punteggi acquisiti con i risultati delle classi di appartenenza, come previsto nel regolamento dell’Open Rally 2013. In caso di parità di punteggio saranno discriminanti le vittorie di classe nelle singole prove speciali.
Ai primi tre classificati (piloti e navigatori) verranno assegnati premi d’onore nell’ambito della premiazione dell’OPEN RALLY – Campionato Toscano CSAI.
Inoltre, da parte di Organization Sport Events, al vincitore della classifica dei piloti verrà consegnato un buono di € 100,00 da scontare sull’iscrizione di una delle manifestazioni rallistiche al Ciocco nel corso del 2014.
IL PROGRAMMA DI GARA: UN GIORNO INTERO, SENZA RESPIRO E . . . “FLAT OUT”
Grande attesa, dunque, per le quarantotto ore avvincenti ed entusiasmanti di . . . “flat out”, con il “gas aperto”. Il 22° Rally Il Ciocchetto sarà dunque di nuovo concentrato in 48 ore, con ricognizioni, verifiche e Prove Speciali in due giorni frenetici, che non lasceranno respiro ma che saranno certamente inebrianti. La due giorni dentro il comprensorio del Ciocco avvierà sabato 21 dicembre alle ore 12,00 con la distribuzione del Road Book e dei ticket per le ricognizioni, seguiti dalle operazioni di verifica amministrativa e tecnica dalle ore 18,00 alle 22,00. La gara avrà luogo l’indomani, domenica 22 dicembre, sulla lunghezza di 12 Prove Speciali, quattro diverse da ripetere due volte, disegnate come consuetudine all’interno del Ciocco. La prima vettura lascerà la pedana di partenza alle ore 08,00 e la bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle 17,30. La distanza totale della gara sarà di 63,240 chilometri, a fronte dei 28,740 cronometrati, vale a dire il 45,45%.
Saranno ammesse tutte le vetture contemplate dal Regolamento Sportivo Nazionale, dalle Scadute di Omologazione alle dalle GT alle Gruppo N, Gruppo A, Gruppo R, Super 1600, Super 2000, RRC, sino alle WRC (1.6 e 2.0 turbo).
NELLA FOTO: Renato Travaglia, nell’edizione 2010
Tag: il ciocchetto, renato travaglia, rally, ciocchetto
Luti Giuseppe (vi prego mi conoscete,non fatemi compilare ogni volta questo modulo, fate in modo che chi si è sempre esplicitato sia subito riconosciuto.. ora basta.
15 Dicembre 2013 alle 20:41
Ciocchetto
E’ anni che tutte le forze politiche dicono che non ci sono soldi. Il comune non ha soldi e porta l’IMU al 10,60 sulle “seconde” case.Case che spesso e volentieri ti sono scadute addosso perché erano di tuo padre o di tua madre ma nel frattempo te ti eri fatto la tua casa. Ma non importa, é una seconda casa per la burocrazia, e te ci devi pagare le tasse. E che tasse!!!!!!!!!Grazie COMUNE e STATO.Al contrario c’é chi spreca soldi e denaro per una corsa in macchina fine a se stessa. E c’é gente che muore di fame. ha perso il lavoro, è in cassa integrazione da molti mesi. E questi sciupano soldi per un “frivolo” rally.Prendiamo i loro nomi e cognomi, anche quelli degli sponsor, alcuni dei quali magari hanno dipendenti in cassa intergrazione, ma danno soldi a questi del Rally. Facciamo una indagine prima di pubblicizzare e rendere enfasi a certe manifestazioni che non sono sportive, ma solo sperchi di soldi in momenti come questi che la gente non arriva alla fine del mese. E che anche le organizzazioni benefiche locali fanno fatica, e molta, ad aiutare i nostri poveri. Badate bene “quelli che abitano a BARGA, non quelli che stanno dall’altra parte del mondo, che non si vedono, e quindi ci fanno meno male. Non li vediamo!!!!E questi buttano via soldi per un rally. Mah!!!!E poi magari sono quelli che trovano tutte le scuse per non pagare le tasse,. E forse ci riescono anche. Ma veramente siamo fuori dal seminato. Siamo veramente fuori dal mondo. Perchè i “FORCONI” non vengono a Barga per il Ciocchetto, dove si sprecano soldi per niente e noi “poveracci” non ce la facciamo ad arrivare alla finre del mese.Se i soldi li devono buttare in benzina e gomme, non è meglio aiutare chi non ce la fa?Luti Giuseppe15-12-2013 – ore 20.29