Sempre maggiore interesse sembra riscuotere Sommocolonia e la sua storia. Dopo l’importante ritrovamento dei resti dell’alpino Rocco Botta, il 12 settembre nel piccolo borgo c’è stata un’importante visita. È salito, infatti, nei luoghi che furono teatro della sanguinosa battaglia del Natale 44 e dei precedenti scontri avvenuti tra il 30 e il 31 ottobre, il colonnello Claudio Rosty del Centro di studio della Storia militare dell’Esercito Brasiliano.
Il militare sta facendo alcune ricerche sulla presenza nella nostra zona della Feb, la Forza di Spedizione Brasiliana per il Centro da lui gestito su incarico del governo brasiliano con sede a Rio de Janeriro, vicino allo stadio di Maracanà in Brasile.
I militari brasiliani, come è noto, per molto tempo stazionarono e combatterono nella nostra Valle e così Rosty si è fatto accompagnare dal signor Mario Peireira custode del monumento votivo al Soldato Brasiliano di Pistoia che ha contattato il tenente colonnello Vittorio Lino Biondi, noto esperto della battaglia di Natale non che originario di quelle zone, che gli ha fatto da guida come era avvenuto alcune settimane prima quando aveva accompagnato Luìs Carlos Romoli de Oliveira giornalista brasiliano che sta realizzando un documentario sulla campagna italiana della Feb
La visita è stata particolarmente fruttuosa e interessante e si è svolta, oltre che per le vie del borgo, anche ai luoghi della battaglia: Lama, Pradoscello, Le Rocchette. Il Colonnello Rosty, visibilmente colpito e interessato, ha promesso di tornare con l’Addetto Militare dell’ambasciata Brasiliano a Roma.
Durante la mattinata, inoltre, sono state poste le basi per un’impostate giornata del ricordo che si sta organizzando con il Comune di Barga, per il 31 ottobre 2013; tale data potrebbe coincidere anche con la cerimonia di restituzione dei resti del caduto italiano Rocco Botta. Sarebbe un evento bello e giusto per ricordare chi ci ha permesso di vivere nella Libertà. Vi terremo aggiornati.
Tag: rocco motta, mario pereira, battaglia di natale, Sommocolonia, forza di spedizione brasiliana, claudio rosty
Galeotti Luca
19 Settembre 2013 alle 13:08
A proposito dei brasiliani a Sommocolonia
Ci scrive il giornalista Luís Carlos Romoli de Oliveira, la cui visita a Sommocolonia è stata ricordata nell’articolo di Nazareno Giusti. Peraltro ci chiede, giustamente, di correggere un errore del titolo ed una imprecisione circa il suo nome, cosa che abbiamo prontamente fatto..Ecco che cosa ci dice Buongiorno Signori,Voglio ringraziare a tutti voi per la notizia del sempre maggiore interese nella storia di Barga e Sommocolonia, teatro di una lotta indimenticabile per tanti da noi.Io sono stato pochi settimane fa nelle montagne di Sommocolonia ricercando dati sulla presenza dai “pracinhas” brasiliani nella linea gotica e ho avuto il gran piaccere da incontrare il Colonnello Biondi che me ha dato una sorprendente intervista.Forse tornerò a Barga alla fine di ottobre di quest’anno, quando, con grande piacere, noi ci incontriamo personalmente.Scrivo queste poche linee oltre de ringraziarli per la notizzie, ma anche per suggerire che il colonnelo Rosty che e stato li l’ultima settimana é un colonnello “dell’Ufficio storico dell’essercito Brasiliano”, e no del “essercito carioca” como e stato scrito nella notizia. Carioca sono solo quelli che sono nati da Rio de Janeiro… Mio primo nome è scrito Luís e no Louis… Questi sono cose con puoca importanza, ma voglio inviare il link di questa notizia al brasile e li si, la grafia va essere un tanto confusa da capire.I miei più profondi auguri di salute a tutti.Luís Carlos Romoli de Oliveira