Potrà ospitare fino a sessanta bambini suddivisi in due spaziose aule e sarà corredato da altre sale per attività ludiche e didattiche, e da una mensa interna complete da finiture curate e da colori adatti. Ma la caratteristica più importante della nuova scuola materna di Fornaci sarà un’altra: la grande sicurezza sismica e la massima efficienza termica ed acustica date dalle più moderne tecniche di progettazione e dal legno con cui è quasi completamente costruita.
L’edifico sarà consegnato alla comunità scolastica mercoledì 11 settembre nel corso di un’inaugurazione che si prevede davvero importante, alla quale sarà presente anche il prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, a Fornaci per sottolineare la valenza di tale operazione. Assieme a lui, oltre che, ovviamente, tantissimi allievi delle scuole primarie, ci saranno le massime autorità civili della zona ed il prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, il segretario della VII commissione Pubblica Istruzione e Beni Culturali del Senato Andrea Marcucci, il presidente della provincia di Lucca Stefano Baccelli e il presidente del comitato Vittime della scuola di san Giuliano di Puglia.
Ed è proprio il tragico evento avvenuto a san Giuliano di Puglia nell’ottobre del 2001, quando a causa di un forte sisma 29 tra adulti e bambini persero la vita sotto le macerie di una scuola poco sicura, che ha stimolato una nuova coscienza pubblica e avviato una revisione di tutti gli edifici scolastici al fine di renderli più sicuri.
Così, nel nostro comune come in gran parte d’Italia, sono iniziate verifiche strutturali sugli edifici scolastici e, per quanto riguarda le nostre scuole, numerosi interventi sono stati compiuti per migliorare la tenuta degli edifici come nel caso della scuola media di Fornaci di Barga, la materna e la primaria di Filecchio, la materna di Castelvecchio. Ultima e più critica situazione era quella della scuola dell’infanzia di Fornaci che dopo le verifiche tecniche fu dichiarata immediatamente inagibile. Trasferiti gli alunni presso la vicina scuola media – già ristrutturata – si cominciò quindi a progettare e reperire fondi per creare un nuovo polo scolastico all’altezza delle normative e adeguato alla sismicità della zona.
Alla fine del 2010 il vecchio asilo ritenuto non più idoneo, costruito negli anni Settanta, fu fatto implodere ed utilizzato per le esercitazioni internazionali di Euterex 2010; nel 2011 fu dato il via ai lavori che, una volta completati, porteranno ad avere una cittadella scolastica completa di scuola dell’infanzia, primaria e di palestra comune. Il primo edificio ad essere consegnato alla comunità – realizzato in 3 anni e costati 900mila euro – sarà appunto la scuola dell’infanzia, che da mercoledì prossimo inizierà ad accogliere gli alunni che finalmente potranno contare su una struttura salubre, ampia, luminosa e sicura.
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