Riceviamo e pubblichiamo l’ultima presa di posizione dell’Osservatorio della Sanità della Valle del Serchio in merito alla vicenda ospedaliera.
La Regione Toscana e l’ASL n. 2 hanno ripagato con la stessa moneta i Sindaci della Garfagnana che, con la loro sciagurata scelta della localizzazione del futuro (ed improbabile) nuovo ospedale alla Pieve , hanno tradito tutti i cittadini della Valle del Serchio: la Regione Toscana e l’ASL n.2 li hanno ripagati, dicevamo, con la stessa moneta, informandoli che, quando ci saranno le disponibilità finanziarie, gli costruiranno (sopratutto a nostre spese) un piccolo, anzi piccolissimo ospedale da montagna, anzi un POLIAMBULATORIO con ben 64 posti letto!! (attualmente nella Valle disponiamo di circa 170 posti letto ospedalieri e già sono insufficienti sia come numero che per le prestazioni erogate e questo lo sanno bene sia gli operatori sanitari che, soprattutto, i pazienti che spesso si trovano dirottati sul altri ospedali affrontando strade sconnesse su ambulanze non sempre eccellenti).
Adesso il famoso malato dell’alta Garfagnana che non poteva raggiungere Mologno di Barga dovrà solo sperare di fare in tempo a raggiungere Lucca, visto che i posti letto e le prestazioni erogate del nuovo ospedale saranno, come appare evidente, non sufficienti e inadeguate.
Nella loro scelta, la Regione Toscana e l’ASL n. 2 hanno evidentemente tenuto conto sia della poca utenza che l’ubicazione a Pieve Fosciana del nuovo ospedalino LEGO ( anzi del Poliambulatorio) comporterà, sia dei rischi, concreti e costantemente non trascurabili, che comporterà la nuova localizzazione del Poliambulatorio proprio in prossimità di una profonda frattura vicino alla grande faglia tettonica della zona sismo-genetica n. 28 “ Garfagnana e Lunigiana”, causa – purtroppo- dei frequenti e forti terremoti che tutti ben conosciamo.
I Sindaci della Garfagnana, nonostante l’impegno profuso in danno della Media Valle, sono rimasti con in mano un pugno di… cardi, ma senza… marroni: complimenti per i risultati ottenuti !!
Ovviamente i danneggiati sono e saranno tutti i cittadini della Valle del Serchio, compresi quelli della Garfagnana; la tutela della salute e l’assistenza ospedaliera ci verranno tolti e non potranno essere più garantite e questo non potrà non avere gravi conseguenze per la vita di noi residenti: complimenti a tutti coloro che si sono resi responsabili di questa sciagurata scelta !!
Vogliamo ricordare come l’Assessore Regionale Marroni , prima ha sottoscritto un documento che prevede la soppressione anche dei due siti dell’Ospedale della Valle , poi ha smentito di aver pensato alla chiusura dei due nosocomi, poi ha smentito – di fatto – la sua smentita confermando che, al posto dell’attuale Ospedale su due siti, vuole realizzare il Poliambulatorio: questi signori giocano tranquillamente con la salute e la vita dei cittadini della Valle!
La conseguenza di queste scelte è che noi continuiamo ad essere trattati come sudditi, buoni solo per ricevere tutte le loro SCHIFEZZE inquinanti, ma non siamo degni di essere tutelati nella salute.
Per quanto ovvio, noi dell’Osservatorio non siamo certo d’accordo e faremo tutto quanto sarà possibile per contrastare queste decisioni; intanto chiamiamo tutti gli Amministratori locali e tutti i Politici che siedono nel Consiglio Regionale e nelle Assemblee Nazionali ad intraprendere azioni concrete ed efficaci per tutelare il diritto alla salute, costituzionalmente garantito anche a noi.
Tag: Ospedale, conferenza dei sindaci, ospedale unico, osservatorio, luigi marroni, antonio d'urso
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