Ancora successi per l’atleta di paradressage Sara Morganti e la sua cavalla Royal Delight, il bel binomio che ha debuttato l’anno scorso alle paralimpiadi di Londra sfiorando solo per un soffio il bronzo nel freestyle.
Bronzo che invece, negli Europei disputatisi nei giorni scorsi in Danimarca, è arrivato in ben due gare: nel test individuale e nel freestyle grado 1a.
Il Campionato europeo di paradressage andato in scena a Herniong (Danimarca) ha regalato quindi altre soddisfazioni a Sara Morganti e ai suoi numerosi sostenitori, molti dei quali tifano per le sue imprese da Barga e dintorni, sua cittadina natale.
Royal Delight era più attiva del solito – ha raccontato Sara Morganti al termine della gara al magazine Tuttodressage – inizialmente mi ha un po’ sorpresa ma tutto è andato per il meglio, ho sentito che stavamo facendo una buona gara, non ho parole per esprimere la mia gioia!
Era un sogno ma ora è realtà, non ci credo ancora…la ripresa è andata davvero bene la cavalla sia ieri che oggi marciava in un modo incredibile, la tecnica di ieri forse una delle riprese più belle che ho fatto.Sentivo che Royal Delight scorreva e quindi l’ ho lasciata un po’ fare, bastava che mi mettessi in posizione e lei entrava nella volta, nella serpentina, emozionante… mi ha dato un emozione fortissima, prima molto prima di sapere come era andata mi ha commossa.
Questa cavalla l’ho presa che aveva solo 5 anni ed era appena domata quindi è una cavalla che abbiamo fatto noi, io ed i tecnici che mi hanno seguito lungo il percorso, in particolare Alessandro Benedetti con il quale stiamo facendo evidentemente un lavoro che sta’ producendo degli ottimi risultati, poi con il supporto tecnico di pregio inestimabile di Laura Conz, il tutto sta’ producendo un progresso nel lavoro che fa’ sperare bene non solo per ora ma anche a lungo termine. Onestamente mi ha dato una buona sensazione ma secondo me c’è ancora margine.
Ed infatti i giudici l’hanno premiata con il 74.478%, preceduta solo dal 75.174% di Anne Dunham e dal 76.609%, di Sophie Christiansen; un grande risultato per tutto il paradressage italiano e un ottimo traguardo personale.
Promessa del salto a ostacoli, Sara è stata colpita da sclerosi multipla all’età di 19 anni ma, superati i primi e comprensibili momenti di sconforto, l’amazzone non ha rinunciato all’equitazione e alla soddisfazione di primeggiare in gara.
Così, con grande passione e determinazione, Sara ha continuato ad allenarsi presso il Comitato Italiano Paralimpico di Pisa, riuscendo ad ottenere anche grandi successi come il titolo di Campionessa italiana assoluta nel 2006, 2009, 2010, 2011 e sfiorando solo di un soffio – conquistando quelle che chiama “medaglie di legno” – il podio dei Campionati Mondiali 2010, degli Europei 2011 e delle Paralimpiadi 2012.
E nonostante l’ironia con cui Sara liquida questi piazzamenti, sono da considerarsi successi anche i quarti posti, soprattutto quello di Londra 2012 ottenuto con Royal Delight, la sua “puledrona” addestrata da lei e dal suo staff.
La sua storia, raccontata dalla una voce cristallina e carica di energia, è stata portata come esempio di tenacia e di determinazione durante diversi incontri organizzati con giovani e meno giovani proprio per trasmettere il messaggio positivo di cui è ambasciatrice Sara Morganti: se si vuole si può.
L’ultima volta che l’abbiamo incontrata da queste parti è stato nel luglio scorso, quando l’amazzone è stata ospite speciale al concorso canoro Fornaci in…canto durante il quale ha portato la sua testimonianza ai giovani concorrenti e al pubblico presente, raccontando come la malattia non abbia “rovinato” la sua vita ma solo “cambiata”, avviandola verso altre ma altrettanto soddisfacenti attività.
immagine di Marta Fusetti tratta da fise.it
Tag: sara morganti, equitazione, paradressage
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