Un impegno congiunto di enti locali ed organizzazioni sindacali verso una maggiore equità mirata al contenimento della tassazione sui cittadini ed alla contestuale redistribuzione di fondi in favore delle classi sociali meno abbienti. Sono queste le azioni che in sintesi caratterizzano l’accordo recentemente siglato fra l’ Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio e le segreterie confederali CGIL-CISL-UIL e dei sindacati pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL. Tali orientamenti in campo di politiche sociali e tariffarie diverranno pertanto la base sulla quale dovranno poggiare le successive contrattazioni che si terranno con i singoli comuni in vista delle ormai prossime approvazioni dei bilanci previsionali.
Nell’accordo, siglato presso la sede istituzionale dell’Ente a Borgo a Mozzano, si è riconosciuta l’importanza e l’ utilità del metodo del confronto preventivo sui temi più rilevanti del welfare locale raggiungendo significative convergenze fra le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali e gli orientamenti assunti dall’Unione.
“Attraverso la sigla di questa intesa si riconferma la grande attenzione mostrata dai nostri comuni nei riguardi dei più bisognosi – commenta con soddisfazione il Presidente dell’Unione Nicola Boggi – ed allo stesso tempo si ribadisce la volontà dei nostri enti di recitare un ruolo da protagonista intorno all’azione dedicata al contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale.”
“Battendo queste strade – prosegue Boggi – le nostre amministrazioni possono oggi recuperare importanti risorse capaci di rimpinguare i capitoli destinati al welfare locale, riuscendo inoltre a salvaguardare principi fondamentali quali l’equità e la giustizia sociale.”
Per la delegazione sindacale trattante, a fronte di una situazione di difficoltà sociale crescente a cui fa riscontro una ulteriore pesante riduzione dei trasferimenti nazionali e regionali nei confronti delle amministrazioni locali, risultano di estrema importanza gli impegni contenuti in questo protocollo quali: garantire i livelli quantitativi e qualitativi della spesa sociale prevista nei bilanci comunali nel 2012 e dei relativi servizi sociali; confermare le politiche di intervento a favore delle fasce più deboli nelle agevolazioni previste sulle varie tariffe per i servizi a domanda individuale (tia/tarsu,servizi scolastici ecc…) assumendo un orientamento unitario che preveda l’adozione dello strumento dell’ISEE e del criterio della progressività nella compartecipazione alla spesa; valutare le problematiche sull’evolversi della situazione per quanto riguarda le problematiche della casa, i bisogni emersi, le politiche messe in atto e quelle previste.
Di particolare valore inoltre sono gli impegni assunti per mantenere e consolidare gli interventi a favore delle persone coinvolte in processi di crisi e ristrutturazione aziendale, con conseguente forte perdita di salario a seguito di sospensione o perdita del lavoro. A questi lavoratori, con reddito familiare presumibile non superiore a 26.000 Euro, saranno riconosciute agevolazione tariffarie sulla Tia/Tares oltre che sulle rette dei Servizi Scolastici.
Inoltre, con l’accordo siglato, tutti i comuni della Media Valle hanno assunto come priorità la lotta all’evasione, all’ elusione fiscale e contributiva attivando unitariamente sul territorio tutti gli strumenti nazionali e regionali che oggi le normative e gli accordi in materia consentono. Fatto l’accordo, si tratta da subito di dare continuità al confronto nei singoli comuni e definire i relativi accordi di concertazioni prima dell’approvazione dei bilanci 2013.
Tag: sindacati, Nicola Boggi, media valle, unione dei comuni, bilancio di previsione
Lascia un commento