Giovedì 6 giugno, sarà a Barga Umberto Santino, fondatore del Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo che oggi ancora dirige
Da decenni é uno dei militanti democratici più impegnati contro la mafia ed i suoi complici. E’ uno dei massimi studiosi a livello internazionale di questioni concernenti i poteri criminali, i mercati illegali, i rapporti tra economia, politica e criminalità. Autore di molte e preziose pubblicazioni edite dalle maggiori case editrici italiane. Sarà nella cittadina per l’intitolazione del Nuovo Parco Giuseppe “Peppino” Impastato voluto dall’Amministrazione Comunale. Un gesto tangibile della Comunità barghigiana verso un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia.
Alle ore 10,00 Santino incontrerà nella Sala Consiliare di Palazzo Pancrazi i ragazzi degli Istituti Superiori di Barga che potranno così conoscere e ascoltare direttamente una testimonianza sui poteri criminali e la mafia. Un percorso ideale sulla legalità iniziato dagli studenti con la partecipazione, negli anni scorsi, ad un progetto che vedeva coinvolta anche la Fondazione Antonino Caponnetto.
Dopo l’incontro nella sede comunale, alle 11.30 l’iniziativa si sposta nella zona del Piangrande a Barga, Via Bartali, per l’intitolazione ufficiale del parco. Un’area sistemata a verde attrezzato con una zona dedicata ai piccoli con altalene e scivolo.
Un momento importante per Barga che con questa intitolazione si apre al territorio nazionale sottolineando la sua sentita vicinanza agli episodi della cronaca italiana. Un gesto e un ricordo che vanno oltre i circoscritti confini comunali a testimonianza del valore civile dell’impegno contro la criminalità organizzata.
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