Durante la prima parte della settimana la nostra Penisola si troverà in quella che in gergo viene chiamata “palude barica”, ovvero una situazione nella quale non riuscirà a prevalere, in modo netto, alcuna figura, sia essa stabilizzatrice o perturbatrice del tempo.
Le nostre zone, per l’ormai nota conformazione orografica, sono particolarmente esposte alle correnti da ovest che, senza un’adeguata azione di protezione da parte dell’anticiclone, invieranno alcuni “sbuffi” umidi che determineranno un aumento delle nubi, in modo più consistente nella prossima notte, e qualche debole precipitazione non esclusa. Un miglioramento lo avremo tra tardo pomeriggio e serata di martedì.
Il tempo non guarirà e, dopo una giornata più tranquilla prevista per mercoledì, nuove nubi avanzeranno da ovest con l’intento di provocare un nuovo peggioramento tra la serata di giovedì e la giornata di venerdì con nuove piogge.
Ancora una volta i modelli, come spesso succede, non sono concordi nelle loro emissioni giornaliere: alcuni vedono un’azione più decisa delle perturbazioni atlantiche con piogge per più giorni, altri una passata piovosa venerdì seguita da un calo delle temperature e nuovamente venti di grecale. Dovremo dare altro tempo ai centri di calcolo prima di poter sciogliere la prognosi.
Martedì 9 ottobre: al mattino cielo nuvoloso con nubi basse e deboli piogge non escluse, tempo in miglioramento tra pomeriggio e sera. Temperature invariate.
Mercoledì 10 ottobre: giornata di tregua con nubi e schiarite anche ampie. Temperature invariate.
Tendenza: giovedì tempo buono al mattino ma in peggioramento con il passare delle ore.
David Sesto
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