Raggiunta l’intesa fra sindacati ed Unione dei Comuni della Media Valle

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E’ stato firmato nei giorni scorsi, presso la sede dell’Unione dei Comuni della Media Valle, un Protocollo d’Intesa fra il Presidente Nicola Boggi, il sindaco di Fabbriche di Vallico, delegato per l’Unione al Welfare Oreste Giurlani, e i rappresentanti delle Confederazioni sindacali CGIL-CISL-UIL, Giovanni Ferrari, Vincenzo Cinquini e Antonio Malacarne, e dei pensionati SPI-FNP-UILP, Francesco Fontana, Nicla Guidotti, Renato Lorenzoni, Gilberto Nella, Lamberto Berni e Piero Bertozzi.

Il documento individua nel nuovo Ente, l’Unione, l’interlocutore istituzionale privilegiato con il quale costruire le politiche territoriali e d’area; affronta le questioni delle relazioni sindacali, delle politiche fiscali e tariffarie e delle azioni a favore dei lavoratori colpiti da situazioni di ristrutturazioni e crisi aziendali.

“E’ consapevolezza comune, specialmente in un periodo di grave crisi sociale ed economica, – commentano Boggi e Giurlani – la necessità di dover mettere in campo  strumenti ed obiettivi condivisi per determinare azioni positive nei confronti della comunità locale. In quest’ ottica assume particolare significato la decisione di uniformare e di consolidare gli interventi a favore di chi è più colpito dagli effetti della recessione: un vero e proprio “patto anti-crisi” che i comuni dell’Unione si impegnano ad adottare”.

Verranno attuati nel corso del 2012 nuovi strumenti di lotta all’evasione e all’elusione fiscale, oggi resi possibili grazie ai nuovi strumenti che Regione e Stato mettono a disposizione degli Enti locali. “In un momento in cui si chiedono sacrifici anche pesanti a lavoratori, pensionati, imprese – concludono i due amministratori – bisogna colpire chi evade o elude il fisco locale o nazionale affinché tutto il peso non ricada sui soliti noti”.

Gli eventuali recuperi inoltre andranno a sostenere le azioni messe in campo con il “patto anti-crisi” andando così a favorire pertanto le categorie di cittadini in situazioni di maggiore difficoltà. Oggetto di particolare attenzione infine è risultato il tema della tassazione locale: si è convenuto che, vista l’incertezza a tutt’oggi regnante circa quali saranno le reali entrate dell’IMU, fosse opportuno considerare il 2012 come un anno di “transizione” manifestando comunque l’unanime disponibilità a verificare, con dati a quel punto certi, la possibilità di promuovere una manovra tariffaria più unitaria possibile, improntata a criteri di massima equità sociale e di proporzionalità nel prelievo per gli anni a venire.

Convinta soddisfazione è stata espressa sia dai rappresentanti dell’Unione che dalle organizzazioni sindacali per questi primi risultati raggiunti e per quelli che potranno essere perseguiti continuando ad alimentare anche per il futuro un confronto serio e costante fra le parti.

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