Un anno di crescita per l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Francesco di Barga. Nel 2010 il Reparto dell’ospedale San Francesco ha raggiunto importanti risultati nell’attività chirurgica e ambulatoriale, con un aumento dei parti che nello scorso anno sono saliti a 558, “numero – ha commentato il sindaco Marco Bonini – che testimonia la buona salute del reparto in grado di esercitare una grande e costante capacità di attrattiva, ritenuto affidabile e accogliente, anche da mamme provenienti da realtà più distanti. Un reparto che pone al centro dell’attività la salute della donna: è stato garantito il 60% di parti in analgesia epidurale, percentuale elevatissima e record in Toscana se si pensa che in Italia solo il 5% delle donne riesce a partorire in epidurale. Ridotti drasticamente lo scorso anno anche i tagli cesarei”.
Questo il commento del sindaco Bonini che ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Francesco: “esprimo soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto anche nello scorso anno. I risultati sono stati significativi, tanto più in un momento come quello che stiamo vivendo dove si registrano, a Ginecologia ma anche in altri reparti, delle carenze di personale medico e infermieristico. Nonostante questo si è lavorato bene, per crescere. A questo proposito voglio ringraziare, a nome dell’Amministrazione comunale, per il grande impegno, la professionalità e lo sforzo tutto il personale medico e infermieristico di Ginecologia e Ostetricia”.
La buona salute del reparto del San Francesco è testimoniata anche dai nuovi ambulatori aperti lo scorso anno: ad esempio a Barga adesso si può eseguire la valutazione della traslucenza nucale fetale senza spostarsi verso altre strutture, inoltre sono stati aperti l’ambulatorio di isteroscopia, per la diagnosi delle patologie uterine, e quello di endocrinologia ginecologica e dell’adolescenza, per lo studio dei disturbi ormonali della donna e della ragazza adolescente, quest’ultimo unico in area vasta, oltre quello presente all’Università di Pisa. Cresciuto poi il numero degli interventi chirurgici; in particolare è stata incrementata la chirurgia laparoscopica e isteroscopica, meno invasiva, e gli interventi uroginecologici più moderni per i problemi di incontinenza urinaria e del prolasso genitale con tempi brevi di degenza. A Barga infine è anche presente nel reparto il centro di procreazione assistita di I Livello dell’Azienda USL2 per la cura dei problemi di infertilità, che rimane uno dei più attivii in Toscana.
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