Il Comune di Castiglione Garfagnana ha in programma per sabato 18 dicembre 2010 un appuntamento di straordinario fascino storico, infatti con il voto unanime del proprio Consiglio ha deciso che in quel giorno, dopo 292 anni, sia riammesso solennemente agli onori dell’antico castello il cartografo Domenico Cecchi (1678-1745), dal 1728 esiliato dalla Terra perché condannato, con discutibile sentenza, dall’allora governo della Repubblica di Lucca.
La giornata, che avrà inizio alle 9, 45 con l’apertura della mostra sulla vita e sulla cartografia di Domenico Cecchi, la quale sarà allestita al piano terra dell’antico Palazzo Comunale, avrà altri momenti di sicuro impatto emotivo. Infatti alle ore 10,00, nella sala del Consiglio ci sarà il dibattito
“Bentornato Domenico Cecchi”, a cui prenderanno parte Pietro Paolo Angelini, Luigi Lucchesi, Mariano Verdigi e Pier Giuliano Cecchi.
Alle ore 11,00 avrà inizio il Consiglio Comunale Straordinario diretto dal sindaco Francesco Giuntini, in cui ci sarà la riabilitazione della figura di Domenico Cecchi, con il conferimento della cittadinanza onoraria.
Alle ore 11,30, dalla sottostante piazza Vittorio Emanuele II, prenderà avvio il corteo ufficiale con il gonfalone del Comune, che preceduto dalla Premiata Filarmonica Alpina di Castiglione, da gruppi storici in costume e al suono delle campane della chiesa di S. Michele, si dirigerà verso il Largo Verde sottostante al torrione di S. Michele, dove alle ore 11,45 sarà scoperta la targa “Largo Domenico Cecchi” e il pannello illustrante la sua arte e la sua vita.
Alle ore 12,00 è previsto un brindisi augurale.
Domenico Cecchi ha lasciato un importante contributo artistico anche a Barga dove si conoscono quattro terrilogi realizzati dall’artista: (1728) Propositura di Barga; (1729) canonici della collegiata; (1730) Monastero di S. Elisabetta; (1741) Monastero di S. Agostino.