Il PD Barga si sta facendo carico di dare voce ai tanti pendolari che ogni giorno utilizzano la tratta ferroviaria Lucca – Aulla, sempre più depauperata di servizi, affidabilità e comfort. Per questo è stato approvato ieri sera in consiglio comunale un ordine del giorno proposto dai rappresentanti del PD per chiedere “Al Governo, alla Provincia di Lucca e alla Regione Toscana di intervenire al fine di far fronte ai problemi”, proponendo che venga chiesto ai suddetti Enti “di mettere al primo posto, come priorità per i futuri interventi finanziari nella Valle, questa infrastruttura”.
Il PD Barga ritiene infatti che la linea ferroviaria che attraversa la Valle sia importantissima per lo sviluppo socio-economico della zona, essendo un’alternativa ambientale da non sottovalutare, dato che permette di viaggiare sicuri e velocemente evitando le strade, spesso congestionate.
La scelta di viaggiare in treno è però penalizzata da numerosi problemi, già più volte denunciati dai pendolari, come la scarsa cura delle carrozze, che spesso sono vecchie, sporche, non funzionanti; i ritardi e la cattiva informazione dovuti alla centralizzazione del servizio a Pisa, o agli interventi d’emergenza che si rendono necessari sui treni che percorrono la nostra ferrovia, ormai vecchi e non più affidabili; o ancora il fatto che i regionali della tratta Pisa – Aulla devono spesso cedere il passo a treni ritenuti più importanti sommando minuti di ritardo in attesa che si liberi l’unico binario della tratta, considerando anche la scomparsa del servizio merci da Lucca alla Garfagnana, mentre molte aziende nella Valle sono invece dotate di scambi per ricevere merci su rotaia.
Insomma, la situazione potrebbe notevolmente migliorare, dato che il recupero delle stazioni ferroviarie è già completato e si potrebbe arrivare ad un buon uso della ferrovia utilizzando vetture più moderne, aumentando gli scambi dei treni in stazione, adeguando l’orario alle esigenze dei viaggiatori, così favorire lo spostamento degli abitanti della Valle tramite il treno, cosa, adesso, francamente difficile.
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