“A Massimo Moratti che con il Progetto Inter Campus ha attuato concretamente quegli ideali di solidarietà e di cooperazione sociale creando un modello e realizzando un esempio per tutti noi di società civile”Questa la motivazione, pronunciata dal sindaco di Barga Marco Bonini, al premio consegnato a Massimo Moratti questo pomeriggio, durante la manifestazione del San Cristoforo d’Oro, il premio barghigiano che ogni anno viene assegnato alla vigilia del santo patrono a chi, per vari meriti si è distinto nella comunità, e, da quest’anno, nel più ampio panorama nazionale. Il presidente dell’Inter è arrivato a Barga verso le 17.30 con la propria auto; ad attenderlo, sul piazzale del Fosso, una folla di tifosi e curiosi che lo hanno letteralmente assaltato. A fare gli onori di casa molti amministratori comunali e provinciali, con in testa il sindaco Bonini, vero interista come buona parte della giunta comunale, e il senatore Andrea Marcucci.
Assediato dagli ammiratori, il presidente Moratti si è mostrato da subito molto disponibile con tutti, firmando autografi e facendosi ritrarre in foto, e, scortato da un imponente servizio d’ordine organizzato dal comune, si è avviato tra due ali di folla verso il Teatro dei Differenti dove avrebbe ricevuto il suo riconoscimento. Nel percorrere Via di Mezzo si è fermato presso La Gelateria per salutare i gestori, suoi tifosi, e poi, insieme a Marco Bonini e Andrea Marcucci si è concesso un aperitivo al Mordimi in Piazza dell’Annunziata, dove ha conversato un poco ascoltando i cenni storici sulla storia di Barga. L’informale corteo è poi proseguito fino ad un altro locale del centro storico, il ristorante Scacciaguai, dove, sulla piccola ma panoramica terrazza, Massimo Moratti ha ammirato il panorama e chiacchierato amabilmente con i suoi accompagnatori.
Poi la premiazione. In un teatro dei differenti gremito, sono stati prima consegnati i due San Cristoforo d’Oro al Comitato Primo Maggio e ad Arrigo Benedetti, poi, è stata la volta del presidente: la sua Inter Campus, che utilizza il gioco del calcio per aggregare i bambini delle zone povere del mondo (è presente in Brasile, Kosovo, Bosnia, Romania, Cina, Angola, Colombia, Cuba, Bosnia, Uganda), percorre un ideale che si sovrappone a un dei più considerati del comune di Barga, quello del sociale; da qui la scelta di invitarlo a Barga.
Il presidente Massimo Moratti è salito dunque sul palco descrivendo con passione gli intenti di Inter Campus, consegnando un gagliardetto del club nero azzurro e poi ha ricevuto il suo San Cristoforo: una statuetta in bronzo dorato realizzata dall’artista Bruto Pomodoro (nel 2009 presente a Barga con una personale sul tema del patrono barghigiano) raffigurante, appunto il santo.
Il sindaco Bonini non ha poi resistito e gli ha posto alcune domande sulla squadra, che Moratti ha dribblato elegantemente senza dare nessuna novità sui movimenti del mercato interista, ma questo è bastato per scatenare applausi scroscianti da parte della platea.
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