La storia dei Boy Scout

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Sabato mattina nella ex Chiesa Anglicana, organizzato dal Comune in collaborazione con il Centro Studi “Baden Powell” e la Fondazione Michael de Mointaigne, si è tenuto un convegno sul centenario di fondazione del Movimento Scautistico Italiano. Già, perchè in pochi sanno che nella famosa cittadina termale è nato il primo gruppo di boy scout della storia italiana. Precisamente il 12 luglio di 100 anni fa. In quel giorno, il baronetto inglese
Sir Francis Vane, militare dell’esercito britannico (conoscente di Baden Powell fondatore degli Scout nel 1907), insieme del maestro Remo Molinari, diede vita, con la firma al Law Tennis Club, all’atto ufficiale di fondazione dei “Ragazzi Esploratori”. Molinari aveva conosciuto Vane “una mattina di primavera del 1910” mentre insegnava ai suoi alunni una lezione di ginnastica, il baronetto gli si era avvicinato invitandolo a casa sua per un colloquio in cui “il Vane gentilmente incominciò a parlare del Movimento Scout sorto in Inghilterra appena due anni prima, degli scopi educativi che si proponeva e degli ottimi risultati fino allora raggiunti nella formazione morale, spirituale e fisica dei giovani. Alla fine mi propose di creare gli esploratori a Bagni di Lucca.” Un numeroso pubblico assistette all’evento al Law Tennis Club, Vane tenne un discorso in inglese seguito dai saluti di rito delle autorità, dopodiché i ragazzi esploratori effettuarono il “Giuramento Scout” al termine del quale venne consegnato ai ragazzi il distintivo scout: un giglio bianco in campo azzurro con le lettere R e E. Il primo bambino ad indossare l’uniforme da esploratore si chiamava Pompeo Dell’Omodarme. Alcune signore del paese cucirono la bandiera che venne poi inaugurata il 26 Giugno, dalla contessa Emmy Gamba insieme al pioniere dell’aviazione italiana Mario Calderara. Alla cerimonia erano presenti anche il prefetto e il regio commissario che, molto colpiti dall’iniziativa, riuscirono a far ricevere in udienza Molinari, Vane e i loro ragazzi da Sua Maestà il Re d’Italia. Il 6 Novembre di quello stesso anno Vittorio Emanuele III incontrò i trenta Ragazzi Esploratori nella tenuta di San Rossore congratulandosi per l’iniziativa. Le cronache dei quotidiani locali e nazionali diedero un notevole risalto all’avvenimento; in seguito a ciò, diverse personalità italiane, interessate al neonato Movimento Scout scrissero a Bagni di Lucca per avere informazioni e maggiori chiarimenti riguardo ai principi educativi del Boys Scouts. Vane e Molinari perciò stabilirono contatti e concordarono un progetto per la creazione di nuove sezioni REI in Toscana ed in Italia. Era iniziata l’avventura dei Boy Scout italiani.

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