Con l’approssimarsi della stagione estiva, il servizio antincendio della Comunità Montana Media Valle del Serchio passa alla fase operativa; il Presidente Nicola Boggi e il Consigliere delegato Damiano Simonetti tracciano le prime linee programmatiche. Tutto ciò sarà possibile grazie al prezioso lavoro del personale interno ed in modo particolare dei dieci Direttori delle Operazioni, dei tre supervisori, dei trentatré operai forestali e del supporto esterno delle associazioni di Capannori Nord, volontari di Vorno, Vab di Lucca, Misericordia di Montecarlo,
la Croce Verde di Ponte a Moriano, la PROCIV di Monte San Quirico, che nel loro complesso costituiscono una forza di duecento persone pronte ad intervenire e soprattutto prevenire in tutte le 24h giornaliere. Questo impiego di uomini e mezzi (fra cui il prezioso supporto degli elicotteri) costituiscono ormai da alcuni anni una garanzia per la Valle del Serchio e la Piana di Lucca, spesso vittime di incendi che preoccupano sia sul piano di devastazione ambientale ma anche e soprattutto per la sicurezza dei cittadini che vi abitano. La salvaguardia del territorio dipende anche dal singolo cittadino a cui sta a cuore la tutela dell’ambiente e questo paesaggio così ricco di vegetazione naturale. Fra gli obiettivi futuri sarà necessario dotare la Valle del Serchio di personale del volontariato, formato e dotato di mezzi necessari per le operazioni di pattugliamento, antincendio e bonifica. Sarà inoltre indispensabile continuare ad informare la popolazione delle normative di legge per la sicurezza e per la prevenzione e soprattutto sensibilizzare i più giovani sul rispetto del territorio con apposite lezioni didattiche. Tutti gli obiettivi da raggiungere non sono rimandabili specialmente dopo un percorso così importante e concreto.

Tag: comunità montana, antinendio