“Bello, 23 anni, poco trendy, l’artista scozzese sarà in Italia al concertone e poi in tour dal 3 giugno. Mio nonno era toscano di Barga. Ho debuttato a 15 anni, ma la vera prima volta fu coi Rolling Stones” Con questo occhiello – e una foto di lui con sullo sfondo i tetti del centro storico e il Duomo di Barga – La Repubblica di stamani (15 aprile) presenta Paolo Nutini, che racconta e si racconta in un articolo di Gino Castaldo
(leggi l’articolo su repubblica.it).
In redazione siamo stati immediatamente contattati da un suo fan, e altre mail e segnalazioni sono arrivate perché “il Giornale di Barga” riprendesse la notizia: il tempo di andare in edicola e tutte le copie de La Repubblica erano scomparse; intanto, però, il comune aveva provveduto a stampare e a distribuire le copie dell’articolo sul nostro beniamino attraverso le pagine di “Comune Informa”.
Nonostante il suo non parlare inglese, Paolo Giovanni Nutini è infatti ritenuto un barghigiano dai barghigiani, e lui, non smentisce: in ogni intervista che sia passata sotto gli occhi di questa redazione, c’è sempre un riferimento del giovane cantante alle sue radici italiane, alla cittadina di Barga, al nonno Jackie Nutini, alla musica del Bel Paese. Un amore corrisposto, insomma, da subito, da sempre.
Per la cronaca, il Paolo Nutini sarà in Italia on tour tra giugno e luglio, con date a Torino (3 giugno), a Udine (16 luglio), a Ferrara (17 luglio), a Roma (18 luglio), a Milano (21 luglio); ma la pop star più barghigiana di tutte calcherà anche il palco del Concertone del Primo Maggio a Roma, attesissimo come star straniera, e sarà a Lucca il 20 luglio per il Summer Festival. A quando, dunque, un passaggio a Barga?
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