Cento anni e non sentirli… Questo è il destino dell’attuale Antico Caffè Centrale… Il sogno, che dal 1909, con nomi e gestioni diverse, ha servito caffè e aperitivi ai fornacini pressoché senza interruzioni.Aperto nel 1909 come rivendita di vini e liquori e gestito dall’Aladino Bernardini, proprietario del fondo, e dalla sua signora Iolanda, fino agli anni Sessanta rimase proprietà della famiglia per poi passare, sempre con il nome Bar Centrale, alle gestioni dei signori Marchetti seguite dai Simonetti fino alla fine degli anni Settanta, quando si avvicendarono dietro al bancone i nuovi gestori Ugo Biondi e Ivano Bechelli.
Nel 1999, un nuovo passaggio di testimone fece cambiare nome per un decennio allo storico locale, divenendo la Pasticceria De Servi, per poi tornare, nel 2008 Il Caffè Centrale, anzi, L’antico Caffè Centrale … Il Sogno, con la gestione di Alessandro Sainati e Raffaella Gigli. Da spaccio di alcolici agli albori, a bar per la “crème” fornacina negli anni dopo la guerra fino a diventare un buon locale per tutti e prelibata gelateria – pasticceria, il locale al 140 di via della Repubblica a Fornaci può davvero raccontare un secolo di vita di un paese che non è tanto più vecchio. Per festeggiare questo “testimone di vita fornacina” è stato organizzato martedì 8 dicembre, complice la chiusura al traffico di via della repubblica, un evento di tutto rispetto, tra revival e attualità, conclusosi con un brindisi luculliano. Ad aprire i festeggiamenti, le ragazze dell’associazione culturale Smaskerando in versione anni Venti, che hanno proposto, con abitini di paillettes, boa di piume e guanti lunghi, i motivetti italiani più celebri del periodo. A seguire, l’ospite d’onore, il più atteso: Nicky Giustini, che ha fatto letteralmente sbellicare la folla con le imitazioni di artisti dello spettacolo, politici, personaggi di varia natura “inventati” durante l’esperienza di Aria Fresca con Carlo Conti. Poi il momento più atteso di un compleanno: il brindisi (sono stati fatti saltare i tappi a disversi magnum) e la torta, non senza, però un momento di riflessione e lo scambio di doni. L’amministrazione comunale, infatti, presente con il sindaco ed alcuni membri della giunta, ha insignito il proprietario del fondo, Narciso Bernardini e gli attuali gestori di una targa ricordo, per il contributo dato alla vita del paese. E tra ricordi, complimenti, coppe di spumante, la festa è durata fino alla riapertura della strada con la costola “maschile” di Smaskerando, i Cerveza Acoustic Project, mentre tutta Fornaci, chiusa al traffico e con i negozi aperti ha accolto migliaia di persone per lo shopping e una pattinata sul ghiaccio.
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