La via del Piangrande, partendo sin dall’incrocio con la Regionale 445, presenta diverse radiche di alberi che ormai hanno sollevato l’asfalto in maniera pericolosa, sia per le auto che per le due ruote, bici o moto che siano. Due o tre punti in particolare presentano rialzi ormai superiori ai 7/10 centimetri. Non credo si tratti di interventi eccessivamente onerosi, molto meno sicuramente dei danni che potrebbero venir richiesti in caso di incidenti o cadute, anche perchè non mi sembra di ricordare un qualche segnale che avvisa di tale pericolo.Walter Ghiloni
Strada dissestata nel Piangrande
- 12 di Redazione
Andrea
28 Settembre 2009 alle 10:17
Strada Piangrande
Sono pienamente daccordo con il Sig. Ghiloni.Oltre al pareggiamento della sede stradale io proporrei anche il taglio d alcuni alberi.Lo so che è brutto dire questa cosa perchè non è mai bello distruggere la natura, ma alcune di queste piante sono proprio a ridosso della strada e impediscono la visuale in alcuni incroci. Sono stati fatti anche alcuni incidenti fra auto per questo motivo. Con il taglio di alcuni alberi la sede stradale diverrebbe anche più ampia e migliore per la circolazione dei mezzi.
Valter Ghiloni
28 Settembre 2009 alle 14:33
Strada Piangrande
Abbattere alberi sicuramente no, è uno scempio da evitare.Piccoli accorgimenti, anche questi di poco conto, sicuramente da mettere in atto.Su diversi incroci uno specchio (magari di grande formato…) non guasterebbe.Un poco di materiale di riempimento nei tratti bassi, indicativamente da Via Turello verso Mologno, dove l’incrociare mezzi pesanti costringe ad andare fuori carreggiata e le buche sono profonde.Qualche griglia da riposizionare.Piccoli interventi, insomma.
Andrea
28 Settembre 2009 alle 20:09
Strada Piangrande
Sono daccordo con lei valter.Speriamo che possano fare al più presto questi lavori. Sono fiducioso visto i lavori che stanno già facendo alle Palmenta e via San Pietro in Campo all’incrocio per via XXV aprile, per migliorare le strade che portano a Barga.
marco
29 Settembre 2009 alle 13:22
Strada Piangrande
Il problema segnalato è un problema noto da anni e quindi la precedente amministrazione ha ben pensato di fare un senso unico per le auto. Propongo al referente amministrazione comunale Sig. Santi di valutare :1) Taglio alberi lato destro e sinistro2) Allargare strada su lato destro o lato sinistro3) Piantare alberi su uno dei due lati (quello non modificato)4) Ripristinare doppio senso di circolazioneCosti sicuramente sono importanti, ma i benefici sarebbero ancora maggiori
Valter Ghiloni
29 Settembre 2009 alle 18:53
Rif: Strada Piangrande
In riferimento al commento di Marco, solo per precisare che i problemi che ho indicato sono in massima parte tra Mologno e l’inizio del senso unico, quindi nella parte a doppio senso di marcia.
ragazzo in kilt
30 Settembre 2009 alle 10:20
MAH?
A proposito del commento di Marco, vorrei sapere che senso ha tagliare gli alberi su due lati per rimetterli su un lato!!!!! Decidere prima no è???? senza tagliare alberi??? A questo punto perchè non espropriare parte dei giardini delle case e ville per allargare la strada!!!! Pensate invece a come si è sviluppato il piangrande… le evde tutte quelle acse iniziate e mai finite ne vendute tutte diverse fra loro che sembra una jungla? ecco…. pensate a quelle
Valter Ghiloni
1 Ottobre 2009 alle 8:12
Rif: MAH?
Condivido il commento di Kilt.Mai tagliare alberi, mai.Lascino pure il senso unico, anzi, lo facciano ancora più lungo…se possibile.Ripeto il concetto iniziale: nessuno stravolgimento dello status quo, non ci sono soldi e nessuno sarebbe pronto.Piccole manutenzioni, quelle che i cittadini notano di più.
anonimo
16 Ottobre 2009 alle 17:39
strada pian grande????
la strada e’ rotta la viabilita’ irrisolta e i consiglieri vanno in vacanza……………ole’
Valter Ghiloni
11 Novembre 2009 alle 8:29
Lavori stradali
Riprendo un attimo quanto scritto da Andrea relativamente ai lavori tra Via di San Pietro in Campo e Via XXV Aprile.Sono finiti e avrei piacere che il giornale li documentasse anche fotograficamente. Indubbiamente un ottimo intervento migliorativo per la viabilità.Ma….C’è un ma. Un tratto di muro di sostegno fatto nuovo a circa 15 metri dall’incrocio che si unisce, e come si unisce, ad un tratto vecchio e apparentemente malmesso proprio a pochi metri dal tratto di strada rinnovato. Pochi metri mancanti per fare un lavoro veramente degno di complimente. Purtroppo anche l’occhio vuole la sua parte.Altra segnalazione. Quando furono presentati i lavori di metanizzazione di Via XXV Aprile e Via Mozza l’assessore dell’epoca promise la completa riasfaltatura delle vie e, a richiesta di alcuni cittadini, dichiarò che sarebbe stata valutata la proposta di regimare le acque meteoriche.Caduta sicuramente la seconda parte (e comunque invito il giornale a documentare la situazione in giornate di pioggia media…) la prima rimane da fare. Capisco che l’intervento definitivo chiede assestamento dei lavori che, dovendo da cartello dell’impresa durare una ventina di giorni sono durati circa 4 mesi e mezzo, andrà quindi eseguito più avanti, ma almeno una rappezzatura un po’ più decente di quanto è stato fatto adesso, mercoledì scorso per la precisione e sotto un violento acquazzone, con il risultato che le nuove pezze di asfalto se ne stanno già andando via…
Valter Ghiloni
6 Marzo 2010 alle 7:43
Rif: Lavori stradali
Risollevo un attimo questo argomento.Via XXV Aprile, ma anche Via Mozza di Barga.Dopo quanto scritto ad ottobre, visto che tutto tace (va) ho contattato direttamente il referente dell’Amministrazione per la presenza di due situazioni di pericolo notevoli, a mio avviso.La prima, una grossa buca, devo dire che è stata risolta.La seconda, il dosso artificiale che, a seguito dei lavori del metano e delle nevicate, è ormai semidistaccato, avvallatto e danneggiato con presenza anche di spigoli vivi, no.Eppure il referente lo ha visto con i suoi occhi.Ancora: presso un cantiere edile abbiamo segnalato agli uffici comunali la formazione di una buca laddove è stato realizzato un allacciamento tecnologico. Il giorno dopo l’impresa ha provveduto: con una palata di terra.Che è durata quanto un fiore di campo.L’intera via XXV Aprile ormai è un campo di battaglia e non credo che all’Amministrazione basti, per stare con la coscienza a posto, la presenza dei due cartelli agli ingressi che segnalano lavori (quali?) in corso.Dal lato di Via Mozza poi… come direbbe un noto personaggio una parola è troppa e due sono poche. Chiedo cortesemente a Luca se è possibile documentare sul prossimo numero del giornale lo stato di queste due strade.Ps: se vuoi farlo magari fallo in questi due giorni, non si sa mai che lunedì qualche rappezzamento di fortuna venga fatto….
Francesco
7 Marzo 2010 alle 19:14
Rif: Rif: Lavori stradali
Caro Sig.Ghiloni, che ne pensa di espropiare qualche metro di terra a tutti i proprietari e fare una strada!!!! Non credo che Via XXV Aprile si possa chiamare così. Ci sono parecchie case nuove e nella cosiddetta strada non si scambiano due macchina Perchè proprio in Via XXV Aprile c’è un dosso? Esiste un pericolo maggiore lì che da altre parti? Quale?
Valter Ghiloni
8 Marzo 2010 alle 8:05
Rif: Rif: Rif: Lavori stradali
Direi che prima di parlare di espropri sarebbe opportuno che l’amministrazione formalizzasse, e pagasse, quelli mai fatti circa 20 anni fa in occasione del primo ampliamento.Pago l’Ici sulla strada….Poi vorrei ricordare che la prima asfaltatura di quella via è stata fatta dai proprietari (della strada all’epoca…) residenti a loro spese.Ancora: le strade grandi servono a poco. Serve più l’educazione degli utenti. I punti dove non ci si scambia sono solo due o tre e non sono certo un problema, a meno che non si abbiano i SUV, tanto belli quanto ingombranti. Ub bel senso unico? E, comunque, al di là della mia personale ostilità contro il dosso, non chiedo che venga rimosso, ma che sia a norma (…), integro e ben fissato.Quanto ad allargare le vie…ma! Preferivo i viottoli di campagna.