Grande interesse e grande pubblico oggi a Barga per l’inaugurazione della mostra di Bruto Pomodoro “Il San Cristoforo barghigiano ed altre opere” che per il prossimo mese sarà ospitata nel Museo Stanze della Memoria di Piazza Garibaldi, nel centro storico di Barga.
Nella bella esposizione – ideata dal consigliere comunale Arturo Nardini in sinergia con lo studio Lalla’s Joint, e patrocinata dal Comune di Barga, con il supporto della Provincia di Lucca e delle Agenzie per il Turismo di Lucca e della Versilia – sono raccolte una selezione di opere recenti, plastiche e pittoriche di Pomodoro, ma la chicca di questa esposizione è senza dubbio per i barghigiani la presenza del modello in marmo bianco statuario del Santo Patrono della cittadina, San Cristoforo, realizzato dal Maestro milanese in occasione dell’evento.
All’inaugurazione, assieme all’artista, hanno preso la parola tra gli altri il sindaco di Barga, Marco Bonini e la curatrice del bel catalogo che accompagna l’iniziativa, Caterina Zappia. Con lei altri due docenti universitari: Umberto Sereni e Stefano Borsi.
L’idea di progettare e tradurre in forma plastica l’immagine sacra del Santo protettore della città è nata peraltro in occasione del primo sopralluogo di Pomodoro a Barga all’inizio di maggio, dopo l’incontro tenutosi fra l’artista e il Sindaco uscente Umberto Sereni, per studiare una possibile impostazione del progetto espositivo.
Da lì l’invito di rivolgere l’attenzione alla figura del Santo Protettore.
Accettata la sfida e studiate con attenzione le fonti agiografiche del Santo, aiutato dal saggio “Le origini di Barga e il Culto di San Cristoforo “ di Stefano Borsi, Bruto Pomodoro è riuscito ad inserire in un’opera moderna gli elementi cardine che caratterizzano la figura sacra del portatore del Cristo.
Belle, molto intrense anche le altre opere, sia scultoree che pittoriche che fanno parte di questa esposizione che accompagnerà il luglio e l’agosto barghigiano, esposte anche presso la Galleria il Marzocco di Nadia Rossi e Gianfranco Selmi.
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