Fa strano incontrare Umberto Sereni, a giro in bicicletta per Lucca adesso che ha lasciato dopo dieci anni il suo incarico di primo cittadino del comune di Barga. Un incarico che ha vissuto pienamente giorno per giorno, 24 ore su 24 ed in cui ha collezionato record su record. Record di consensi e record di obiettivi raggiunti.Adesso Sereni è tornato a tempo pieno nella città dove vive, ma il cuore è sempre a Barga e le sue parole ce lo confermano.Per rilasciarci questa intervista ci aveva invitati a pranzo, ma per trovare un ristorante non chiuso per turno bisogna girare un po’ (strano anche questo in una città turistica piena di stranieri e visitatori).Finalmente siamo al tavolo e la prima domanda
che gli rivolgiamo non poteva che essere: Come ci si sente a tornare semplice cittadino dopo dieci anni dedicati a guidare ed a far crescere una comunità?
“E’ una sensazione strana. Dal punto di vista fisico provo un senso di leggerezza. Per la prima volta in questi giorni sono andato a dormire senza il pensiero di mille cose da fare e da risolvere al mattino. E’ però anche vero che fare il sindaco è stato per me motivo di grandi soddisfazioni. Riuscire a lavorare per la propria comunità è una cosa che ripaga di tutti i sacrifici possibili”.
A che cosa si dedicherà adesso?
“Ho due libri da finire. Due progetti ormai accantonati da anni. E’ il momento di dedicarmi a questo e di concludere il mio lavoro”.
Quali i ricordi più belli di questi dieci anni?
“L’incontro avuto con la vedova del tenente Fox e con i soldati afroamericani che avevano combattuto a Sommocolonia.
Un altro momento speciale è stato l’inaugurazione a Glasgow della mostra “La terra incantata” con la presenza delle maggiori autorità scozzesi. Una mostra da me curata e che esaltava la cultura barghigiana e lucchese in Scozia. Una soddisfazione anche personale: mio padre aveva lavorato in Scozia come garzone nel 1912 e ed io mi sono ritrovato in Scozia ad essere celebrato come esponente e rappresentante della cultura italiana.
E’ stato sempre indimenticabile l’incontro con tutte le comunità barghigiane all’estero che finalmente si sentivano orgogliose, come mi hanno sempre detto, di essere figli di questa terra”.
Tra gli attacchi che spesso le sono stati mossi nelle settimane di campagna elettorale quello di aver speso troppo in viaggi di rappresentanza all’estero. Che ne pensa?
“Evidentemente chi lo dice non viaggia molto e non conosce i prezzi stracciati dei voli. Nelle varie località poi eravamo ospitati. Insomma, abbiamo speso per questi viaggi poche centinaia di euro.
Poche centinaia di euro in confronto ad una promozione che ha rivoluzionato il turismo di Barga. Si è fatto di più noi con pochi euro che con una grande campagna di promozione pubblicitaria che sarebbe costata milioni.
Ho fatto di Barga un punto di eccellenza del turismo. Ho riempito giornali e riviste che da tutto il mondo hanno parlato di Barga e della Valle. Ogni volta che siamo stati all’estero abbiamo raccolto consensi, appoggi ed anche soldi. Come nel caso dei fondi per la ristrutturazione della chiesina delle Palmente.
Vorrei ricordare che peraltro sono stato io ad inaugurare il volo Ryanair Glasgow – Pisa che ha portato allo sviluppo del turismo scozzese e inglese su Barga, la Valle del Serchio e tutta la costa Toscana.
Ripeto; con poco abbiamo fatto tanto”.
Passiamo al presente. Voci di corridoio affermano che sono nati degli attriti con il nuovo sindaco di Barga. E’ vero?
“Ma assolutamente no. Sono contento di essere stato lo sponsor di Bonini. L’ho indicato e difeso fin da subito evitando peraltro la fanfaronata delle primarie e rivendicando al sindaco uscente il diritto/dovere di indicare il nuovo sindaco.
Sono, lo ripeto, contento di questa scelta che è stata compresa e premiata dagli elettori”.
Ora che non è più sindaco… qualche sassolino dalla scarpa se lo deve togliere?
Ho comprato un paio di scarpe nuove dal Tenucci a Lucca e sono a posto. Un bel paio di mocassini americani della mia marca preferita e non ci sono sassi.
La mia linea è sempre stata quella del: “pochi nemici, tanto onore””.
Che raccomandazioni si sente di fare al nuovo sindaco di Barga?
Lui ha visto in questi ultimi cinque anni come si è governato ed è in grado di camminare con le sue gambe. Se seguirà questa esperienza non può che fare bene. Dico solamente a Marco di ricordarsi sempre di essere il sindaco di tutti e non di una parte.
In ogni caso può sempre contare su di me così come possono contarci tutti i barghigiani. E questo lo sanno.”.
Che cosa cambierà nella stabilità della Valle del Serchio dopo la vittoria del centrodestra a Castelnuovo?
“E’ una situazione preoccupante. Innanzi tutto c’è da sperare che Gaddo Gaddi, che ha avuto una bella affermazione, non si lasci prendere la mano dalla voglia di conflitto.
Una guerra nella Valle sarebbe disastrosa per tutta la Valle. In questi anni di pace serena la Valle è cresciuta sotto ogni punto di vista”.
Ma in un futuro prossimo vede qualche nuovo impegno politico o istituzionale per lei?
“Non dipende da me. Io comunque sono disponibile”.
A proposito, è vero che il PD non ha preso in considerazione una sua candidatura alle europee?
“Pensavo che il PD potesse essere interessato ad una candidatura che poteva portare qualche migliaio di voti. Evidentemente non era un pensiero condiviso. Forse c’era il timore che potessi fare ombra…”
Lei vive da tanti anni a Lucca. Come giudica la situazione politica ed amministrativa della sua città?
“Passiamo alla domanda di riserva…”
Se fosse sindaco di Lucca quali sarebbero i suoi obiettivi?
“Innanzitutto fare il nuovo ospedale. E poi mantenere i patti sulla questione dello stadio di Lucca”
Ultima domanda… e la storia di Papi come è finita?
“E’ andata bene. Continuo a ricevere messaggi di complimenti da tutta Italia. Ne hanno parlato tutti i giornali nazionali da Trento alla Sicilia e in ogni caso per me è finita. Non credo invece sia finita per Berlusconi stando le notizie che riempiono i giornali dei festini di Villa Certosa.
Di certo si può dire che le bimbe invitate là non andavano a dire il rosario”.
Tag: Lucca, Comune, Umberto Sereni, sindaco, papi, berlusconi, barga
Cittadina
15 Agosto 2009 alle 10:05
riconoscimento
Grande Umberto una persona come te non ce la dimenticheremo mai!!!! C’hai difeso sempre! Il Nuovo neanche saluta per strada!
cittadino
17 Agosto 2009 alle 8:37
esilarante….
Cittadina, sei meglio di Benigni….AHAHAHAHAHAH!!!!
santicristoforo
17 Agosto 2009 alle 12:44
bene così
……….forza umberto …manca solo due anni e poco più…………….poi grande ritorno senza colle ………..e collettori
Nick
17 Agosto 2009 alle 18:01
sicuri???
Come fate a dire due anni, due anni e mezzo? La maggioranza è solida, almeno così sembra. Se ne riparla nel 2014.
cittadino
17 Agosto 2009 alle 23:29
nuovi comici crescono
…forse è il caldo ma a Barga vedo che di comici ne stanno nascendo… Barga senza colle???? RI…AHAHAHAHAHAH!!!!p.s. Lasciate stare il “povero” San.Cristoforo,
Cittadina attenta
18 Agosto 2009 alle 16:53
Riconoscimento
Ora non esageriamo!!!!!!!!!!!!Negli scorsi anni sono stati fatti degli errori nell’amministrare la cosa pubblica,nessun uomo è infallibile.Il nuovo Sindaco non sarà carismatico come quello uscente,ciò non vuol dire che non sarà un buon Primo Cittadino per il nostro paese, anzi …….Per quanto riguarda il COLLE,…. negli ultimi decenni senza il suo appoggio NESSUNO si è seduto sullo scranno più alto di Palazzo Pancrazi…….Non prendiamoci in giro.AH-AH-AH-AH!!
Sonia
18 Agosto 2009 alle 22:19
Sereni
In questa intervista il nostro ex-Sindaco di Barga consiglia al suo successore di essere “il Sindaco di tutti e non di una parte.”….Belle parole….visto che duranti i suoi 2 mandati ha fatto sempre il contrario….non ha mai rispettato la parte della popolazione di Centro Destra….oltre al volantino di basso livello su Berlusconi uscito durante le ultime elezioni comunali, io personalmente e penso altri che lo pensano come me, ero stufa di vedere ogni volta che andavo in Comune, manifesti, sempre a spese nostre, esposti al pubblico che prendeva in giro il Ministro Brunetta .. come per esempio quello rivolto ai suoi dipendenti comunali “State attenti che Brunetta vi sta guardando” e l’ultimo che è sempre appeso fuori dall’ufficio del Sindaco. Bel esempio di una buona amministrazione non di parte…..grazie SereniP.S Sarà l’ora di togliere il manifesto di Brunetta ?