Dopo il IV posto nel girone ordinario del campionato Fipav di categoria, prosegue la stagione del gruppo Under 14 del Volley Barga con la partecipazione a 2 tornei. Nel giorno di Pasquetta, il 17° Trofeo “Francesca Romoli” Torneo Nazionale U14 a S. Giovanni Valdarno, dove la squadra si classifica al 7
° posto con 2 vittorie ed una sconfitta (contro la squadra di casa che ha poi perso la finale contro la Libertas Calci).
Assai più impegnativo il 6° Memorial Rino Fedolfi, svoltosi dal 1 al 3 maggio a Carrara, altro torneo nazionale U14.
Sabato giornata di gare, 2 vittorie ed una sconfitta, producono l’accesso alla semifinale. La domenica mattina vittoria contro l’ostico San Michele Firenze e così è finale! Bellissima e combattutissima contro la squadra di casa che vince 16-14 al III set. Ulteriore soddisfazione finale è il premio come miglior schiacciatrice a Francesca Angelini, per non parlare della crescita tecnica, tattica e caratteriale messa in mostra e che ha permesso di giocare alla pari contro le vice-campionesse provinciali di Massa-Carrara.
Tag: Volley Barga, pallavolo
Valter Ghiloni
26 Novembre 2012 alle 8:29
Re: Ecco dove andare a votare per le primarie
No, non è tutta uguale. Ma trovare spazio nelle strutture ufficiali non è facile.
E farselo da fuori da quello strutture è impossibile.
Tradotto dal linguaggio oscuro significa che se non se d’accordo con il potere non riesci ad entrare neanche nelle circoscrizioni, figuriamoci al Senato o alla Camera.
E invece sogno (perdonatemelo, è l’unica cosa che mi riesce di fare… bene) una politica in cui i candidati siano onesti (no condannati, non con processi in corso…), che si mettano (aggratis, vabbè, è chieder troppo, con lo stipendio di un impiegato però basterebbe) a SERVIZIO del popolo e che dopo un mandato stop… basta, lasciare il posto ad altri… ma non per cattiveria o altro: per evitare politica come lavoro o carriera.
Qualcuno è nel palazzo dal 46, quando mio padre girava ancora coi calzoni corti… e non ho certo 30 anni io, anzi. Non è un po’ troppo?
Ma guardiamo a casa nostra: non vi sembra che semplicemente in consiglio comunale qualcuno ci sia dall’adolescenza e ormai non sia più un ragazzino?
E non provate pure a farvi avanti, senza il consenso di qualcuno non andate da nessuna parte.
Però sogno, e continuo a raccontare il mio sogno a chi conosco, che prima o poi si riesca a cambiare questa situazione.
Ma non sarà certo Renzi, anche se tanto osannato dalle nostre parti, a cambiarla: anche lui è nel sistema da troppo, quasi ereditario ormai…