Smurfit Kappa Ania termina la seconda tranche di interventi

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Ancora un incontro da parte di enti pubblici e comitato cittadino presso la cartiera Smurfit Kappa a Ponte all’Ania, questa volta per constatare la fine dei lavori previsti per la seconda di tre tranche di interventi da effettuare per la riduzione delle emissioni rumorose e di cattivi odori.
Sul posto, come per altri sopralluoghi di routine avvenuti nei mesi scorsi, sono intervenuti l’assessore provinciale all’Ambiente, Maura Cavallaro con i tecnici della Provincia, il sindaco di Barga, Umberto Sereni, l’assessore Nicola Boggi con il tecnico Ricci, i rappresentanti dell’azienda e quelli del comitato dei cittadini. Sono stati infatti terminati nei tempi previsti gli interventi di modernizzazione del depuratore, che grazie ad appositi dispositivi rotanti hanno portato ad una discreta riduzione dei cattivi odori dovuti alla decomposizione organica dei fanghi residui. Anche il rumore risulta molto diminuito, come appurato da misurazioni acustiche eseguite dall’azienda e confrontate oggi con quelle rilevate al momento della progettazione di questi adeguamenti. I pochi episodi di cattivi odori avvertiti dagli abitanti negli ultimi tempi dovrebbero essersi risolti con la completa messa a regime delle modifiche al depuratore, e comunque saranno sempre più sporadici. A questo proposito è stata espressa una certa soddisfazione da parte dell’assessore Cavallaro e dei rappresentanti del comitato cittadino, poiché la convivenza tra una grande azienda ed i “vicini” sembra diventare finalmente pacifica, grazie a questi interventi di adeguamento in ottemperanza alle direttive dell’AIA (Autorizzazione integrata ambientale).

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Commenti

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  1. Gianmarco Marroni


    Re: La Misericordia del Barghigiano in crisi. Stipendi in ritardo e servizi a rischio
    tutta la mia solidrieta’ ai miei ex colleghi che con grande sacrificio mantengano in vita un servizio essenziale per la popolazione. Mi dispiace vedere un associazione nata per volonta’ del cavalier Baraglia essere in gravi difficolta’ finanziare. Un associazione che sta cercando di rimettersi in piedi prima con l aiuto del governatore Telfy Zima ed ora con la Dottoressa Venezi che hanno dovuto fare i conti con un sistema mal gestito precedentemente. Mi fa pensare il non interessamento a questa vicenda dei sindaci della zona specialmente del sindaco di Barga che per anni e’ stato governatore della misericordia e che dovrebbe piu di tutti avere a cuore il destino dell associazione, il vicesindaco di Barga che e’ stato anche volontario e ha coperto ruoli nel magistrato della misericordia. Quello che mi sconvolge di piu e’ come può la Regione pensare di costruire un ospedale nuovo quando non ci sono neanche i soldi per pagare i servizi sanitari delle misericordie in generale.

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