In arrivo 162mila euro per la formazione dei ragazzi della Valle del Serchio.Sono 134mila gli euro destinati dalla Provincia alla Valle del Serchio da spendere per l’educazione non formale rivolta all’infanzia, adolescenza e ai giovani. 28mila euro invece sono destinati al Progetto Infea per l’educazione ambientale.
I 28mila euro saranno gestiti dalla due Comunità Montane, Media Valle e Garfagnana, e serviranno per attività di educazione ambientale in tutte le scuole della Valle e non solo.
I 134mila invece sono destinati a iniziative rivolte all’educazione non formale per l’infanzia, adolescenza e giovani: circa 100mila euro sono destinati alle spese di gestione mentre oltre 34mila euro vanno per gli investimenti.
La notizia è stata resa nota stamattina dopo la discussione in Provincia dal Presidente della Conferenza dei Sindaci per l’Istruzione della Valle del Serchio, Renzo Pia, che a Lucca rappresentava anche le due comunità montane di Valle: “Un ringraziamento alla Regione perché in questi momenti difficili ha confermato alla provincia di Lucca i finanziamenti dello scorso anno e questa non è cosa da poco perché si tratta di risorse elevate. Un ringraziamento alle zone (Piana, Valle e Versilia) perché in modo condiviso hanno approvato il progetto di ripartizione dei fondi elaborato dalla Provincia.
Infine un particolare ringraziamento a nome della Valle all’Amministrazione provinciale e in particolare agli assessori Silvano Simonetti e Maura Cavallaro perché con equilibrio hanno lavorato nella distribuzione di questi fondi sul territorio provinciale, confermando così per la nostra Valle le cifre dello scorso anno”.
Tag: renzo pia, istruzione, fo9ndi, educazione
Valter Ghiloni
19 Aprile 2012 alle 8:38
Re: A Castelnuovo nasce un comitato per l’ospedale
Scrive Franco
“Un altro grosso passo indietro nella nostra sanita’ e un grave problema per la salute della popolazione. I nostri politici intanto fanno finta di nulla come al solito.”
Come non essere d’accordo!
Ma bisogna aver chiari gli obiettivi, quando si progetta qualcosa.
In Italia non abbiamo abbastanza risorse per stare bene tutti, bisognerebbe essere un 25/30% in meno.
Allora mandiamo allo sfascio la sanità, che forse in 10/15 anni ce la facciamo.
Questo è l’obiettivo.
Per raggiungerlo quale miglior sistema di mettere in atto provvedimenti che permettano di dare lavori e servizi in appalto dove poter guadagnare?