L’ignoranza dei ragazzi diventa sempre più grande

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L’ignoranza tra noi ragazzi diventa sempre più grande. Anche nelle scuole della nostra Garfagnana più della metà degli studenti hanno almeno un’insufficienza in pagella.Anche nella mia classe su venticinque ragazzi solo sette non ne hanno neanche una. Le materie più “cliccate” per l’insufficienza sono: al primo posto Matematica con un grande record di tre, quattro e cinque, al secondo posto le lingue e al terzo l’Italiano. Noi ragazzi siamo il futuro del nostro paese, quindi dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e metterci a studiare. La frase tipica di tutti noi è:-Non c’ho voglia di andare a scuola!- o – Non c’ho voglia di studiare!- Ci sono molti bambini o ragazzi, in altre parti del mondo, che vorrebbero più di ogni altra cosa avere quello che abbiamo noi e tra queste cose, spesso al primo posto, c’è la scuola. Dobbiamo, quindi, tutti noi svegliarci la mattina e pensare :- Ho una voglia matta di andare a scuola stamani!- Se la scuola fosse finita nel primo quadrimestre, ci sarebbero stati un numero di bocciati esorbitante! Quindi tutti noi dobbiamo metterci a studiare, non solo per noi stessi, ma anche per il futuro del nostro paese.
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Commenti

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  1. paolo giannotti


    scuola
    Per me la scuola funziona malissimo rispetto al beneficio che dovrebbe dare agli scolari, ma è perfetta per gli scopi subdoli del sistema.Il sistema si regge sul fatto che la maggioranza della popolazione non si evolve rimanendo condizionabile a vita.Il pastore se le pecore si evolvessere come potrebbe controllarle,tosarle ,mungerle e mangiarle?Nella fase dello sviluppo presentare come una costrizione il dover studiare in cambio di buoni voti crea nella psicologia evolutiva dei giovani la repulsione all’apprendimento e all’arricchimento del proprio sapere.Questa è una tecnica subdola di distruzione del naturale processo di accrescimento interiore dell’individuo.

  2. paolo giannotti


    scuola 2
    Nella scuola pubblica i giovani per lo più o vengono addomesticati e sottomessi e programmati per rimanere sempre degli ignoranti.Nella scuola privata non ci si sottomette, anzi è la scuola che è sottomessa ai soldi.I voti e le promozioni vengono comprate lasciando al giovane la scelta di acculturarsi o meno.Senza l’obbligo-costrizione non si crea la repulsione al sapere che fluirà naturalmente interiorizzandosi nel corso della vita. Cresceranno con la cosapevolezza che sono loro con i soldi i padroni.Tutto questo lo vedo come tendenza generale.Chiaramente non è tutto così.


  3. ma…
    ma perche paolo non scrivi un articolo pure te invece di commentarli???

  4. paolo giannotti


    Re
    Perchè non sono un articolista o giornalista.In prospettiva futura potrebbe anche concretizzarsi quella che ora è solo una delle mie passioni preferite.Se non comportasse la riduzione della mia libertà espressiva confesso che non mi dispiacerebbe, altrimenti non sarei interessato.


  5. un altro punto di vista
    Essendo un’ alunna della scuola secondaria vivo insieme a tanti altri ragazzi i cambiamenti che sono stati fatti.Una cosa che mi ha colpito è la legge entrata in vigore in cui si dice che con una insufficenza boccia l alunno.Sento come procede l istruzione anche nei licei della valle;Se si ha delle insufficenze il ragazzo viene “rimandato” con un debito o più a settembre.Deve quindi fare un esame di recupero.Alle scuole secondarie è molto peggio.Il nostro motto è “o la va o la spacca” cioè “o nessuna insufficenza oppure un anno da ripetere.Come dice Ylenia nel suo articolo tanti ragazzi nella nostra classe hanno tante insufficenze.Io non ho nessuna insufficenza nemmeno un 6 .Tutto questo è merito della volontà che i ragazzi mettono nello studio,ritengo quindi chela loro ignoranza abbia un altro significato.

  6. Yle96 autrice art


    La scuola vista dai giovani
    La scuola per noi ragazzi è già abbastanza pesante anche senza che i professori mettano pstacoli sul nostro percorso istruttivo come : interrogazioni a sorpresa, argomenti difficili da studiare…ecc Noi ragazzi è ovvio che ci dobbiamo impegnare al meglio ma i pof. non dovrebbero, come si dice anche noi a scuola, “Segarci le gambe quando possono” Anzi dovrebbero incoraggiare le nostre idee e aiutarci se abbiamo difficoltà

  7. Massimo Ceccarelli


    Re: Pro Loco avanti tutta: ecco i candidati per le elezioni del 28 marzo
    Concordo in pieno con Francesco. Chi è stato presente alle ultime assemblee sa che abbiamo ripetuto più volte che l’associazione è, per statuto, apartitica e apolitica e su questo il consiglio vigilerà e adotterà tutti i provvedimenti necessari.
    Nulla vieta all’assemblea di approvare anche modifiche statutarie più stringenti in tal senso, su eventuali incompatibilità.

    Abbiamo bisogno del supporto di tutti i volenterosi, non mi sembra il caso di iniziare subito con le polemiche. L’assemblea è il luogo deputato per dirimere eventuali dubbi.

    Faccio comunque appello al buon senso dei candidati per evitare qualsiasi “conflitto di interesse”.

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