Opportunità formative per i ragazzi della Valle del Serchio che escono dal canale scolastico dopo aver frequentato il biennio superiore. La Conferenza dei Sindaci per l’Istruzione della Valle del Serchio, presieduta da Renzo Pia, ha accolto le richieste emerse durante un incontro che ha visto partecipare le agenzie formative, gli istituti superori, sindacati e associazioni di categoria, e ritenuto a sua volta di chiedere all’Amministrazione Provinciale, ente competente, l’attivazione di tre corsi professionalizzanti in Valle del Serchio. Corsi rivolti ai ragazzi che dopo il biennio superiore escono dal canale
istruzione e possono così frequentare un anno di corso di formazione che permettere di ottenere una qualifica e quindi entrare a pieno titolo nel mondo del lavoro. In particolare l’attenzione è rivolta al mondo femminile in difficoltà in Valle del Serchio. Questi percorsi, in fase di organizzazione attraverso incontri mirati a individuare ulteriormente le esigenze formative del territorio, saranno attivati grazie a finanziamenti regionali.
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fviviano
18 Gennaio 2012 alle 17:20
Re: Rimprendiamoci il futuro
There is no question that Barga needs to improve its services to tourists, most notably in the establishment of a functional and welcoming information office. But there is also a danger of doing too much. If you change the fundamental character of a community, before too long it loses both its distinctiveness and its appeal to the kind of visitor Barga hopes to attract. Much worse, it may be transformed beyond recognition in the eyes of its own people. Think of what happened to San Gimignano and most of Chianti. The trick — and it’s a very difficult one — is to open Barga’s doors wide enough so that others can see why Barghigiani are profoundly attached to their birthplace or adopted home. Obbiettivo qualita? Davvero benissimo. Ma un grosso cambiamento della mentalita? Potrebbe dannoso.